Bolzano a caccia del tris nel derby 

Oggi in trasferta. I biancorossi in condizione smagliante a Innsbruck affrontano i “cugini” già sconfitti due volte: 11 a 3 nel doppio confronto Coach Ireland: «Stiamo bene e i ragazzi lavorano sodo, questa squadra ha sempre voglia di crescere. Vedo un bel percorso davanti a noi»


Thomas Laconi


Bolzano. Non c'è due senza tre. Bolzano riparte dal solito obiettivo nel terzo derby stagionale contro Innsbruck, il secondo di fila in terra austriaca. I biancorossi (face off 19.15, diretta tv su Video 33) ricominciano oggi da tante certezze, ma soprattutto la solita voglia matta di muovere ancora la classifica, ribadendo la propria superiorità a cospetto dei “cugini”, una squadra che nei due precedenti stagionali contro i Foxes ci ha capito poco o nulla, incassando due ko e ben undici reti. Non un grande biglietto da visita per gli Haie, ma la storia, si sa, serve soprattutto ad alimentare numeri e statistiche, non garantendo però certezze assolute. I biancorossi, però, all'appuntamento odierno alla TWK Arena, arrivano con il morale alto, dopo la prestazione esemplare nei 60 minuti disputati nel Boxing day contro Salisburgo. La vetta per i Foxes è semplicemente la logica conseguenza di un processo di crescita, graduale, che la truppa del sergente Ireland ha avviato da parecchio tempo, superando le difficoltà legate al Covid-19, trovando sempre la forza per seguire fedelmente la strada tracciata. Ai biancorossi, che pagano alcune assenze e in infermeria, ad oggi, si ritrovano, in un colpo solo, il portiere titolare e il suo back up, quello che non manca di certo è il carattere e la fame di gloria. Concetto chiarissimo, che Ireland e il suo vice Armani sono riuscito ad inculcare ad un gruppo che si trova a memoria, in piena armonia e quando vede una preda, decide di non risparmiarla quasi mai.

Continuità.

C'è un dato che gratifica questo lavoro e spaventa le dirette concorrenti. Facile sarebbe sbirciare la classifica, comandata proprio dai Foxes, ma ciò che impressiona e la continuità che questo Bolzano ha saputo trovare. Tra serate perfette e pochissimi “incidenti” di percorso (vedi l'harakiri di Villach), Bernard e compagni, nelle ultime 17 gare disputate, dopo la sosta forzata per il Covid-19 che aveva colpito pesantemente il gruppo squadra biancorosso, solamente in un'occasione non è andata a punti, muovendo nelle altre 16 occasioni la classifica. Il risultato? Punti in cascina e quella consapevolezza che ormai si è fatta strada in tutto il circo dell'Ice hockey League: se il Bolzano è in serata, non ce n'è veramente per nessuno. Almeno per ora, poi i playoff, primo obiettivo ancora da raggiungere, apriranno un nuovo capitolo e un campionato nuovo di zecca, aperto ad ogni pronostico. Per ora Bolzano domina la scena, mantenendo un profilo basso. Greg Ireland, dentro le quinte, pilota alla perfezione la sua nave, una corazzata davvero impressionante.

La forza del gruppo.

«Stiamo bene e i ragazzi lavorano sodo – spiega coach Ireland – sono felice di vedere che questa squadra ha sempre voglia di crescere e di migliorare, quando qualcosa non va nel verso giusto. Siamo entrati nella fase decisiva della stagione regolare, guardiamo avanti un passo alla volta, ma se penso a quello che stiamo facendo, vedo un bel percorso davanti a noi». Parole al miele quello del tecnico biancorosso, pronto a giocarsi al meglio le proprie carte negli ultimi due impegni in trasferta che andranno a chiudere questo assurdo 2020. Innsbruck è avversario assolutamente alla portata, dovrà rinunciare allo squalificato Girard, è una macchina a trazione offensiva, che dalla cintola in giù concede tanto, decisamente troppo (dieci reti nelle ultime due uscite, culminate con altrettante sconfitte). Bolzano, nella trasferta più corta dell'anno, proverà a recuperare all'ultimo Catenacci (decisivo il provino bel pregame), ma rinuncerà ancora allo squalificato Halmo, oltre a Youds, Tauferer, Irving e Fazio. Assenze pesanti, per tutti, ma non per questo Bolzano. Una macchina da guerra che anche nel derby ha ancora tanta voglia di macinare punti.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi
L’intervista

Al Congresso della Svp il vicepremier Tajani: «Con Steger la collaborazione sarà ottima»

Questa mattina, al Kursaal di Merano, è iniziato il congresso della Südtiroler Volkspartei durante il quale verrà eletto il nuovo Obmann Dieter Steger, successore di Philipp Achammer, dando così il via al posizionamento politico del partito in vista delle elezioni Europee dell’8 e del 9 giugno

INTERVENTI Dorfmann: «Con il nazionalismo non si va da nessuna parte»
LE FOTO Il sostegno di Tajani alla Svp di Steger


Antonella Mattioli
Tradizioni

La Val d’Ultimo omaggia le donne in costume tipico

A Santa Valburga una ricchissima tre-giorni in occasione dei 125 anni della banda del paese. Il clou sarà un grande corteo al quale parteciperanno numerose “Marketenderinnen” da Alto Adige, Trentino, Tirolo e altre regioni tedesche. Appuntamento per oggi, sabato 4 maggio, alle 14


Silvano Faggioni

Attualità