Roa de duero (spagna). Una caduta a un chilometro dall’arrivo ha frenato la corsa di Matteo Trentin. Non quella dell’irlandese Sam Bennett, che ne ha approfittato per piazzare la stoccata vincente e regalare il secondo successo consecutivo alla Deceuninck Quick-Step alla Vuelta a Burgos. Dopo il successo di Evenepoel nella frazione con arrivo in salita di giovedì, ieri è toccato a Bennett, che ha fatto sua la quarta e penultima tappa della corsa spagnola, una frazione di 168 chilometri con arrivo a Roa de Duero. Il corridore irlandese è riuscito a sfruttare al meglio l’occasione che gli si è presentata proprio sul più bello: nell’affrontare la curva che immetteva nell’ultimo chilometro del percorso, una caduta ha tagliato fuori dai giochi alcuni degli attesi protagonisti, tra cui il colombiano Gaviria e Matteo Trentin. Bennett ha preso qualche metro di vantaggio e ha approfittato del breve strappo che caratterizzava il finale di tappa per prendere il largo e imporsi per distacco. Alle sua spalle, staccato di 5”, Demare ha vinto lo sprint per la piazza d’onore, precedendo Giacomo Nizzolo e Davide Cimolai. La maglia di leader è rimasta sulle spalle del belga Remco Evenepoel, che a una tappa dal termine ha 18” di vantaggio su George Bennett (Jumbo Visma) e 32” su Mikel Landa (Bahrain-McLaren).

Oggi l’ultima fatica, 158 chilometri con arrivo all’Alto del Collado, al termine di una salita di 6,7 chilometri con pendenza media del 3,8%. L.F.

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