Bolzano. Il giro di boa dell’estate sta per essere doppiato e, tra le incertezze (tante) circa l’ammissibilità degli spettatori negli stadi dell’hockey, le società iniziano a guardare in fondo a quel tunnel chiamato Coronavirus. Dopo il “no” della federazione alla partecipazione all’Alps Hockey League – eventualmente se ne riparlerà per il prossimo anno – l’Hockey Club Merano, società iscritta all’Italian Hockey League, guarda con fiducia al futuro. Il primo colpo è quello dell’allenatore. Dato l’“arrivederci” a Massimo Ansoldi, il nuovo tecnico delle aquile sarà una vecchia conoscenza dell’hockey ex Cortina di ferro. Si tratta di Miroslav Ihnacak, 58enne slovacco di Poprad con un passato in Nhl con i Toronto Maple Leafs. Iniziata la carriera da allenatore nel 2006, alla prima esperienza ha portato l’MHK Kezmarok dalla seconda alla prima lega slovacca. Lo scorso anno si era accasato in Ungheria iniziando l’avventura con il Dunaujvarosi Acelbikak da capo allenatore per chiuderla anzitempo da assistente.

La società dell’Hc Merano ha deciso di puntare su un team con competenze specifiche per la gestione della prima squadra e le formazioni Under 17 e Under 19 che continueranno il lavoro di sviluppo dei giovani. Per dare maggior peso alla rappresentanza dei giocatori, entrano a far parte del direttivo l’ex colonna dell’hockey bianconero Christian Borgatello e Stefan Kobler.

Due conferme in casa del Gherdeina (AHL). Resteranno a giocare con il team ladino, Gabriel Vinatzer e Diego Glück. MAR

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