Crollo a Sedico Virtus Bolzano, il nuovo k.o. lancia l’allarme 

Quinta sconfitta di fila. La tripletta di Marcolin non dà scampo ai biancorossi scesi in campo nel Bellunese senza il faro Arnaldo  Kaptina (squalificato). Due reti subite in pochi minuti nel primo tempo, la terza a tempo scaduto nella ripresa: adesso la classifica preoccupa 


Filippo Rosace


Sedico (belluno). Per la Virtus Bolzano è notte fonda. Nell’ultima di andata i biancorossi cedono le armi all’Union San Giorgio Sedico, registrando la quinta sconfitta consecutiva. Percorso che il tecnico Sebastiani dovrà necessariamente provare a “cambiare”, onde evitare problemi di classifica. Mattatore di giornata l’attaccante bellunese Marcolin, autore di una tripletta.

Bellunesi spietati.

Sul sintetico bellunese mister Sebastiani deve fare a meno dello squalificato Arnaldo Kaptina e in quella zolla di centrocampo sistema Bacher, mentre Davide Cremonini occupa la fascia destra e da titolare. La prima conclusione è al 6’ con un tiro di Elis Kaptina che finisce sopra la traversa. I biancorossi partono con l’idea di condurre il gioco, strategia che produce una leggera supremazia territoriale ma con pochi spunti offensivi.

Alla prima vera azione pericolosa è l’Union San Giorgio a passare in vantaggio. Al 14’ discesa sulla sinistra di Tibolla che, giunto a destinazione, opera un cross teso sul quale s’avventa di testa Marcolin che non ha difficoltà a battere a rete. Il gol produce l’effetto di disorientare le idee bolzanine, tanto che al 17’ un veloce giro palla dei bellunesi porta al cross Mantovan, palla in mezzo all’area dove la prima conclusione di Simoni è rintuzzata da Vitiello ma nello spazio c’è Varano che insacca il tapin, l’arbitro però annulla la segnatura per fuorigioco dello stesso.

La Virtus Bolzano è come in trance ed al 20’ subisce il raddoppio. Dalla bandierina parte lo spiovente che finisce in mezzo alla linea difensiva che non sa che fare e Marcolin insacca facilmente. I padroni di casa insistono e due minuti dopo Varano spedisce di poco alto di testa.

Al 28’ c’è la fiammata biancorossa, con la palla in uscita dall’area bellunese s’apposta Bounou che con il piattone indirizza a botta sicura ma sulla traiettoria c’è la provvidenziale deviazione di Dall’Ara che spedisce in angolo. Al 37’ il calcio di punizione battuto da Serena è deviato in angolo. 40’ parte in velocità Elis Kaptina che detta lo scarico per Grezzani che batte dal limite, sulla respinta corta di Plechero c’è Cremonini il cui tiro è deviato in angolo. La prima frazione va in archivio praticamente al 43’ con il tiro di Sinani che sorvola di poco la traversa.

Più verve ma senza esito.

Nella ripresa la Virtus Bolzano entra in campo più determinata ed al 2’ Bounou serve Cremonini, l’assist di quest’ultimo è per Elis Kaptina che arriva di poco in ritardo per il tapin vincente. Al 5’ gran tiro di Grezzani dal limite, deviato in angolo dal portiere. Al 12’ Minicucci, dalla sinistra, apre un viatico per Sinani che sbaglia clamorosamente il tapin. Al 15’ Grbic risponde a Marcolin, dopo lo scambio con Serena in piena area di rigore biancorossa. La situazione in casa Virtus Bolzano si complica maledettamente al 22’ quando il direttore di gara eleva il rosso diretto a Bounou per gioco pericoloso su Dall’Ara. Con l’uomo in meno la Virtus Bolzano continua a soffrire ed al 35’ c’è l’imbucata per Sinani sul quale c’è il provvidenziale recupero di Kiem. Ancora Sinani ci prova al 37’ mentre un minuto dopo un errato retropassaggio nella metà campo bellunese, mette in movimento Elis Kaptina che s’inserisce, tira ma il portiere devia con prontezza.

Al 45’ Boccafoglia prova la reattività di Grbic, mentre al 50’ Marcolini sigla la tripletta personale.

Il triplice fischio fa esplodere di gioia la compagine bellunese, accentuando lo sconforto della Virtus Bolzano costretta, suo malgrado, ad archiviare la quinta sconfitta consecutiva. Un ko che farà riflettere Grbic e compagni che devono tornare a recuperare quella brillantezza e determinazione esibita ad inizio stagione, e che adesso, da tanto tempo, non riesce a trasparire nelle giocate degli uomini di mister Sebastiani.













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