Doping, positivo il bobbista azzurro Frullani

Faceva parte dell’equipaggio del bob a 4. Verrà sostituito dalla riserva Romanini



È il bobbista William Frullani l'atleta italiano trovato positivo al doping ai giochi di Sochi. Lo ha riferito il Coni. L'atleta è stato escluso dalla delegazione italiana e sostituito con la riserva Samuele Romanini.

Il Coni fa sapere in una nota di essere stato informato dal Cio «di un caso di positività alla dymetylpentylamine relativo all’atleta di bob, William Frullani, per un controllo effettuato al Villaggio Olimpico il 18 febbraio. L’atleta - si legge - ha chiesto le controanalisi che sono state effettuate oggi pomeriggio e che hanno confermato la positività, determinando la sua esclusione dalla delegazione italiana. Il Coni per definire la composizione della squadra di bob a 4, della quale Frullani faceva parte, ha chiesto la sostituzione dell’atleta con la riserva Samuele Romanini e ha ricevuto il nulla osta del Cio«. Quello di Frullani è il primo caso di un italiano in un’edizione dei Giochi Invernali. Nelle Olimpiadi estive, invece, ci sono state le positività di Gianpaolo Urlando (atletica, testosterone, Los Angeles ’84), Davide Rebellin (ciclismo, Cera, Pechino ’08) e in ultimo Alex Schwazer (atletica, Epo, Londra ’12). Stamane era arrivata la notizia di un’altra positività nella squadra tedesca. Si tratterebbe della 33enne biathleta Evi Sachenbacher-Stehle anche se sul nome non c’è stata ancora alcuna conferma ufficiale. Secondo i media russi, inoltre, ci sarebbe anche un terzo caso che riguarderebbe una fondista ucraina. In tutti e tre i casi ci sarebbe stato anche il responso positivo delle controanalisi.













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