la società pichl/gsies raiffeisen 

Erwin Schuster al comando di un club in continua crescita

VALLE DI CASIES. La SSV Pichl/Gsies Raiffeisen di Colle è nata nel 1984, ma il ciclismo ha iniziato a far parte delle discipline della società dal 1997, proprio quando vi è approdato il presidente...



VALLE DI CASIES. La SSV Pichl/Gsies Raiffeisen di Colle è nata nel 1984, ma il ciclismo ha iniziato a far parte delle discipline della società dal 1997, proprio quando vi è approdato il presidente Erwin Schuster che col ciclismo, fino ad allora, non aveva proprio nulla a che fare.

Ora la società vanta 300 soci e si occupa di ciclismo, calcio, sci di fondo, slittino, sci alpino e stock sport, adesso anche di tiro al poligono, ma c’è una speciale sezione che segue tutti gli altri sport in generale. Una autentica polisportiva. Dal 2000 propone regolarmente gare di mtb, ha già ospitato il Campionato XC Eliminator, il Campionato Italiano giovanile, e ora il tricolore team relay e pure diverse gare di Coppa Italia. Da tantissimi anni organizza la prova finale della Südtirol Cup di mtb. Ci sarebbe da scrivere un libro su questa società, che è tra le più prestigiose dell’Alto Adige. Ma ora ci sono all’orizzonte i Campionati Italiani Assoluti MTB del 2020, e il prossimo anno potrebbero arrivare i Campionati Italiani Giovanili.

Dunque un Erwin Schuster che non si ferma mai, ma neppure i suoi collaboratori, un centinaio in questo week end. In questi giorni c’era tutta la famiglia impegnata, lui, i quattro figli e una serie di nipoti. «È da oltre un mese che in 8 o 9 dedichiamo tutto il nostro tempo libero per la gara - afferma Schuster - abbiamo rivisitato e riassettato il percorso, la nostra paga – ribatte – è la serie di complimenti che abbiamo ricevuto da atleti e accompagnatori».

Sembra timido, Erwin, ma quando parte… è un fiume in piena. «Io credo che la nostra società stia facendo un’ottima promozione al territorio ed al turismo. Possiamo contare sulla grande collaborazione delle istituzioni come Comune, Provincia e Regione, ma ci sono anche molte aziende che ci sostengono, senza di loro sarebbe impossibile proporre eventi di questo livello». A fine week end gli chiediamo di indicarci la cosa più bella e la più brutta di questa gara: «Sicuramente i complimenti del Presidente FCI, di Mirko Celestino e di Eva Lechner sul tracciato e sull’organizzazione. Di cose brutte non ce ne sono, o forse sì. La burocrazia è il nostro peggior nemico, poi oggi come organizzatori abbiamo grosse responsabilità ed in caso di incidente il presidente paga in prima persona. Io faccio tutto questo per passione e non per business, dunque queste sono cose negative». E poi aggiunge: «Grazie a tutta Colle ed alla Val Casies, ci sono sempre vicini!».













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