Ciclismo

Giro delle Dolomiti, al Passo delle Erbe pioggia e “ribaltoni”

Gschnitzer vince e sorpassa Rizzi nella classifica generale Cade Marina Ilmer, tappa e maglia per la tedesca Meyer



BOLZANO. È il vipitenese Thomas Gschnitzer (Polisportiva Avi Bike Team) il vincitore della seconda tappa del 40° Giro delle Dolomiti. L’altoatesino ha tagliato il traguardo in 46’07”, rifilando 9 secondi a Philipp Schaddel (Team Alpecin) e ben 1’08” al sarentinese Eduard Rizzi (il quale aveva trionfato all’esordio). Tra le donne si è imposta la tedesca Janine Meyer. In classifica generale Gschnitzer precede Schaddel e Rizzi.

La seconda tappa della cicloturistica ha riservato continui colpi di scena. La favorita numero uno, Marina Ilmer (Arsv Vinschgau) è rimasta vittima di un incidente avvenuto alla prima curva del tratto cronometrato. Per la vincitrice della tappa inaugurale (nonché del Giro 2015), la competizione è già finita. Un concorrente ha tagliato la strada alla forte meranese, che nell’impatto ha avuto la peggio (sospetta costola incrinata e bici distrutta). L’atleta di Ciardes si è comunque rialzata in piedi con le proprie gambe e, dopo un primo intervento del medico, si è recata all’ospedale di Bolzano per gli accertamenti del caso. L’uscita di scena della Ilmer ha consentito alla Meyer di balzare al comando della classifica femminile: la tedesca è saldamente in testa, con oltre tre minuti di vantaggio sulla connazionale Carola Skarabela.

Il tratto cronometrato è stato condizionato dalla pioggia, che ha sorpreso i ciclisti tra il bivio di S. Martino in Badia e il Passo delle Erbe. Soltanto i più veloci sono riusciti ad evitare il nubifragio. Il ritorno (“bagnato”) ha avuto luogo nel tardo pomeriggio. Tappa infinita per gli oltre 600 concorrenti, che si sono svegliati alle prime luci dell’alba. La partenza, dalla Fiera di Bolzano, era infatti prevista alle 7.30. I girini si sono mossi in direzione di Prato Isarco, Fié allo Sciliar e Castelrotto, dove sono giunti poco dopo le 9. Il gruppo, sempre compatto, ha affrontato Passo Pinei e, dopo un breve ristoro a Selva di Val Gardena, ha raggiunto Passo Gardena dopo mezzogiorno. La crono è scattata alle 13.15, all’altezza del bivio di S. Martino in Badia: ad attendere gli atleti un percorso di 15,2 km per un dislivello di 1057 metri, che ha messo alla prova anche i più esperti. L’arrivo, a Passo delle Erbe, ha avuto luogo nel primo pomeriggio.

Dopo l’“antipasto” di domenica, il Giro è finalmente entrato nel vivo. Rizzi e compagni si sono studiati per l’intera mattinata, prima di riservare tutte le loro energie per la cronoscalata. Il tracciato, superiore ai 120 km, non ha dato tregua ai concorrenti, che sono giunti al tratto agonistico un po’ affaticati, dopo aver attraversato due passi. Suggestivo, come sempre, il paesaggio. Considerata tra le più impegnative, la cronoscalata si presentava con una pendenza media del 10% (con picchi del 12%). Carreggiata stretta, soprattutto dopo il centro di Antermoia. A complicare le cose ha provveduto anche la pioggia.

Oggi sarà la volta di Passo Mendola, appuntamento classico per i cicloamatori. Si partirà alle ore 8, sempre dalla Fiera del capoluogo. La crono (bivio Caldaro-Passo Mendola) prevede una salita di 14,8 km per un dislivello di 909 metri. Dopo il ristoro, la carovana si rimetterà in marcia in direzione di Fondo, Passo Palade, Tesimo, Nalles e Vilpiano. Il ritorno a Bolzano è previsto alle 13.15.

Nel frattempo fervono i preparativi per la tappa del quarantesimo, programmata per domani. Lo staff dell’A.S. Giro delle Dolomiti ha desiderato festeggiare degnamente i primi quarant’anni della cicloturistica, proponendo una tappa speciale (crono Stenk-Obereggen, km 5,7 per un dislivello di 618 metri). Partenza dalla Fiera alle ore 8.30.

Terminata la salita si darà il via ai festeggiamenti: i concorrenti che avranno realizzato i migliori tempi assoluti maschili e femminili verranno premiati con il Trofeo del 40° Autoindustriale Mercedes-Benz, realizzato dall’orafo Mastro 7. Ma non finirà qui: gli organizzatori offriranno a tutti i partecipanti una gustosa fetta di torta accompagnata da ottimo spumante. Per una giornata indimenticabile.













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