Gran Premio, domani  Maia prende la rincorsa 

Ippica. In programma una domenica di “assaggio” prima del weekend dell’81° Merano Troger: «Quick Davier è pronto, e si vive anche di sogni». Mercoledì i partenti ufficiali


Claudio Mantovan


Merano. Passano le ore e si avvicina il weekend del grande meeting del gran premio Merano, in calendario per il 26-27 settembre. Ormai soltanto una settimana ci separa dall’avvenimento principe della stagione di corse a Maia e tutto l’interesse è concentrato su mercoledì, giorno in cui avverrà la dichiarazione ufficiale dei partenti. Dalla terra di Francia ancora silenzio, con Macaire che fa pretattica e tace sulla partecipazione dei suoi allievi. Probabile al momento la partecipazione di Le Costaud e la presenza del fuoriclasse che tanto assomiglia ad Or Jack da sola innalza da nove a dieci il tasso tecnico della corsa. Per quanto riguarda il trainer francese Cottin tutto tace ma i precedenti lasciano prevedere che il simpatico Remi spedirà in riva al Passirio uno dei suoi clienti a quattro zampe pericoloso. In casa nostra la pregiata ditta Josef Aichner è attesa almeno con un terzetto del quale capitano sarà ovviamente L’Estran, il vincitore della scorsa edizione visto in magnifica pompa nel Mipaaf di alcune settimane or sono. Luogotenente sarà altrettanto ovviamente Notti Magiche che con il Merano ha un feeling particolare mentre la terza pedina è ancora da stabilire. Christian Troger si affida a Quick Davier rimesso in ordine dopo un lungo periodo di carenaggio: «È un gran cavallo – dice di lui il proprietario di Lana – con tanta, tanta qualità ed altrettanta sfortuna. In questo Merano speriamo esprima quello che tutti noi ci attendiamo. Sogno il Merano e nel sogno c’è Quick che taglia il palo per primo. È solo un sogno ma spesso di sogni si vive».

Domani

La vicinanza con il weekend del gran premio non ha certo aiutato la giornata di domani che presenta un programma di ordinaria amministrazione con in programma tre siepi, un cross e due piane riservate ai Gr. L’appuntamento che desta più interesse è decisamente il premio Chiaromonte, siepi maiden dove l’allenatore Raffaele Romano fa la voce del leone con tre soggetti in pista. Il più in palla è Uraxos, scelta del fantino Gabriele Agus, ben comportatosi con un posto d’onore all’ultima uscita sulla pista. Paolo Favero, allenatore in eccellente momento dopo tante peripezie gli si oppone con un duo interessante formato da Ostrich e Banksy’s Art mentre il pericolo potrebbe venire dal mister dell’est Vana sr, uomo dalle mille risorse, che si affida a Natam. Bello il cross con nove partenti, almeno la metà dei quali ai nastri di partenza con giustificate ambizioni di successo. Forse Silver Tango partirà con i favori della punta, ma non se la porta da casa e dovrà sudarsela. I tre anni dalle ambizioni limitate sono in sette nella siepi premio Rotary Club e tutto sommato garantiscono incertezza per la mancanza di un soggetto di levatura superiore. Anche la siepi di chiusura di giornata manca di qualità ma non certo di interesse per chi volesse tentare di indovinarla. Ce ne sono otto e sinceramente sfidiamo qualcuno a togliere un cavallo dal pronostico. Due le corse in piano con la prima nobilitata da cinque cavalli di buona qualità e la seconda con in pista undici partenti che specialmente tra i “puri” sono sempre sinonimo di battaglia all’arma bianca lungo tutto il percorso.

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