Hockey: Bolzano, la semifinale è vicina

Col Pontebba vince anche in gara-3 e domani può chiudere i giochi


Michele Bolognini


BOLZANO. Due minuti di fuoco valgono mezza semifinale: il Pontebba mette i brividi ad un Bolzano generoso ma pasticcione, e i Foxes si salvano solo grazie ad una fiammata. Tre gol in 136 secondi bastano ai biancorossi per girare gara-3 e portarsi ad un solo successo dal passaggio del turno. Clamorosi ko casalinghi per Val Pusteria e Renon, accorcia la serie anche il Fassa. Avanti due partite a zero, il Bolzano si vede servire su un piatto d'argento anche la pesante assenza di Marty Guerin. Il top-scorer del Pontebba, infatti, è messo ko da un problema muscolare, e coach Tom Pokel "ricicla" Lutz come ala della terza linea offensiva. Pronti via, e la difesa dei Foxes si prende un momento di vacanza dimenticando Felicetti davanti alla porta: l'attaccante ospite ha tutto il tempo per controllare il puck e depositarlo alle spalle di Zaba. Il gol subito non scuote il Bolzano, anzi: a fare la partita è il Pontebba, e il raddoppio sembra nell'aria. Pittis si fa respingere il tocco a botta sicura, Felicetti non inquadra la gabbia da due passi, e poi Zaba si supera in un doppio intervento su Marchetti. I friulani pattinano più e meglio dei biancorossi, che sembrano l'ombra della squadra cinica e quadrata ammirata nelle prime due sfide della serie. La prima fiammata del Bolzano arriva a tre minuti dalla prima sirena con Scandella prima, e Fretter poi, che testano i riflessi (ottimi) di un Hocevar in serata di grazia. Nel secondo tempo il Pontebba abbassa il ritmo, davvero indiavolato, sostenuto sin dall'avvio, e il Bolzano può spostare più in avanti il proprio baricentro. La pressione sulla gabbia friulana comincia a farsi sentire, Mazzolini si vede negare un gol praticamente fatto, ma c'è lavoro anche per Zaba, che piazza una spaccata da urlo su Monych. L'ultima frazione è un autentico assedio: Hocevar si vede arrivare da dischi da tutte le parti, ma la sua porta sembra davvero stregata. Coach Insam le prova tutte, mischia le linee d'attacco, e Bolzano continua a premere con molta generosità ma poca "testa". Il merito principale dei biancorossi è quello di non mollare mai, e a cinque minuti dalla sconfitta l'incantesimo si rompe: Egger fa tutto da solo, si accentra e appoggia nell'angolo basso per il pareggio. Ora la fortuna non dà più le spalle al Bolzano, tutt'altro: passano 53 secondi e Mazzolini trova un tocco a mezza altezza che beffa Hocevar per il clamoroso vantaggio. Il Pontebba a questo punto si scopre, e il contropiede Irmen-Souza non fa sconti: da 0-1 a 3-1 in due minuti, e la semifinale è davvero ad un passo.
Sfide da infarto sia a Collalbo che a Brunico. Nonostante un Valpellice con il roster ancora ridotto all'osso (assenti Saviels, Ganzak e McDonough, il farm-team Real Torino ha negato alcuni giocatori), il Renon deve affidarsi ad una magia di Dan Tudin per agguantare l'overtime, deciso ancora una volta da una rasoiata di Johnson, che aveva "ucciso" al supplementare anche gara-2. Ora i Rittner Buam sono sotto nella serie, e cominciano a vedere i fantasmi. Cade pure la corazzata Val Pusteria in casa contro l'Alleghe: l'agonia dei lupi (pareggio di Jensen a 23 secondi dal termine) dura fino al supplementare, e le civette allunga la serie grazie al gol-partita di Rocco.Accorcia le distanze, infine, anche il Fassa, che con una prova tutto cuore espugna l'Odegar di Asiago.

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