Hockey, gli azzurri cedono al Giappone 

Suona tardi la sveglia per la compagine di Beddoes che trova la rete solo con Frei



BUDAPEST. Parte con una sconfitta l’avventura di Clayton Beddoes sul pancone dell’Italia. La giovane compagine azzurra ha iniziato, cedendo per 2 a 1 al Giappone, la tre giorni dedicata all’Euro Ice Hockey Challenge, il torneo che vede impegnate le Nazioni di seconda e terza fascia dell’hockey mondiale. Gli azzurri si sono svegliati un po’ troppo tardi. Infatti, il gol di Alex Frei, rivelazione dell’hockey italiano, è arrivato a 64 secondi dalla sirena finale.

Sul ghiaccio del Tüskecsarnok di Budapest gli italiani hanno costruito tanto, molto di più dei nipponici, ma non sono riusciti a concretizzare. Ovviamente in vista del Mondiale di aprile servirà un’altra Italia sia nei contenuti che nei giocatori sui quali poter contare. L’avvio di partita è abbastanza macchinoso con le due compagini a studiarsi con alcune incursioni in velocità come quella di Frigo. Gli azzurri dopo aver sprecato il primo power, addirittura in penalty killing sfiorano il gol in contropiede con Frei che sbaglia il controllo. Il gioco resta su buoni ritmi ma senza particolari emozioni. Nel finale Terao s’inventa un’azione personale ma viene fermato dal provvidenziale intervento del portiere Marco De Filippo.

Nella frazione centrale i ragazzi di Beddoes non riescono a cambiare sinfonia. I Kostner cercano un gol costruito in casa con Diego che serve Simon per la parata decisiva di Narisawa. Successivamente Diego Kostner sfiora il vantaggio ma spara alto da posizione previlegiata. Poco dopo metà partita il Giappone si porta in vantaggio. Su errore in fase di liberazione di Hofer, il disco viene intercettato da Takagi che serve Irikura pescando l’accorrente Furuhashi che al volo fa secco De Filippo. Dopo appena 62 secondi lo scatenato attaccante della quarta linea nipponica devia in rete un tiro dalla linea blu e sigla il 2 a 0. In apertura di terza frazione gli azzurri sono più incisivi nella manovra ma non riescono a concretizzare sotto porta. Col trascorrere dei minuti la formazione azzurra cerca il gol che riaprirebbe la contesa ma il gran lavoro della prima linea non basta. Anzi, uno svarione rischia di far gioire Saito e il suo Giappone ma De Filippo ci mette una pezza. Alla quinta penalità inflitta agli asiatici l’Italia accorcia le distanze. Bel lavoro di Andergassen sulla sinistra, disco al centro per Frei che dalla media distanza spara un tiro preciso che finisce nel sette della gabbia. Senza gloria l’assalto finale dell’Italia.

Oggi alle ore 19 gli azzurri affronteranno gli ostici magiari, padroni di casa. (m.m)













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