Hockey: il Bolzano rifila 4 gol al Pontebba

Val Pusteria sempre inarrestabile: la capolista passa anche sull'Asiago


Michele Bolognini


BOLZANO. Südtirol über alles. Vincono Val Pusteria, Renon e Bolzano, e i primi tre posti della classifica parlano solo altoatesino. Bolzano-Pontebba, almeno nella fase iniziale, è un trattato di hockey difensivo: squadre chiuse, poco spazio, e lo spettacolo latita.
Per venti minuti si sbadiglia al Palaonda, con gli spettatori risvegliati poco prima della sirena da una grande occasione di Endicott che da due passi si fa chiudere la porta da Zaba. Nel secondo tempo, però, la musica cambia: con le squadre in quattro contro tre (in panchina Walcher, Monych e Felicetti) Insam trova la botta che vale il primo vantaggio dei padroni di casa, e poi la premiata ditta Irmen-Fretter decide che è ora di accendere la luce del gioco. Danny Irmen si porta a spasso la difesa avversaria, da dietro porta legge molto bene il taglio centrale del suo compagno di linea, e per Colton Fretter il raddoppio è un gioco da ragazzi. Il Pontebba barcolla, e sono ancora Fretter e Irmen a sfiorare il tris con un'azione che riscalda i pochi, ma a questo punto più soddisfatti, spettatori. Il Pontebba, comunque, non molla, e nel terzo tempo si gioca il tutto per tutto trovando anche il gol della speranza con Lutz spostato per l'occasione da Pokel in attacco. I Foxes a questo punto chiudono ulteriormente le maglie difensive, cercano di rompere il gioco in zona neutra, e Zisser mette in pratica l'azione perfetta: disco rubato a centropista, veloce transizione offensiva e assist al centro per Bernard che appoggia in rete da due passi. A chiudere definitivamente i conti ci pensa l'empty net goal di Fretter che firma così la sua prima doppietta italiana. Dopo il ko di Pontebba, il Val Pusteria primo della classe riprende a macinare punti e avversari. Alla Leitner Solar Arena cadono anche i campioni d'Italia dell'Asiago che, a onor del vero, mettono in seria difficoltà la squadra di coach Stefan Mair. Il primo sussulto è firmato Armin Hofer, che con una botta dalla distanza sblocca subito il punteggio, ma è nel finale di secondo tempo che i lupi piazzano il break vincente: prima Desmet risolve una mischia davanti alla gabbia di Bellissimo, poi Kelly trova il tris in power-play. Il gioco sembra fatto, ma Vigilante e Borrelli riaprono i conti con due reti nel giro di neanche 30 secondi. Il finale è un assalto asiaghese alla gabbia di Nikkilä che però mette in salvo i tre punti. Importante successo anche per il Renon che a Torre Pellice soffre ma trova una vittoria che vale il secondo posto in classifica: decisivo Luca Ansoldi, autore di una doppietta. A fondo classifica, infine, larga vittoria per il Fassa che maltratta un Cortina sempre più inguaiato.

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