Hockey: il Renon ai rigori fa suo il derby

Di Jan Tudin il penalty decisivo che rende vana la rimonta del Bolzano


Michele Bolognini



BOLZANO. Il Renon sbanca il Palaonda ai rigori: decide il solito Dan Tudin, dopo che il Bolzano era riuscito clamorosamente a trovare il pareggio con due reti negli ultimi due minuti di gioco. Davanti continua la marcia a punteggio pieno del Val Pusteria, che batte anche il Cortina e allunga su un Valpellice sconfitto in overtime dal Fassa. Il derby numero 85 nasconde tante storie: l'esordio (positivo) in biancorosso di Danny Irmen, la sfida nella sfida tra i due coach gardenesi Adolf Insam ed Erwin Kostner, e il ritorno sul ghiaccio del Palaonda, ma da avversario, di Rolly Ramoser. Basta scodellare il puck, però, per dimenticare tutto: al primo affondo passano i biancorossi con Marco Insam che beffa Cloutier con un tocco di rovescio sul primo palo. Gol a parte, il match non decolla: il Bolzano macina più ghiaccio rispetto ad un Renon abbastanza rintanato nel proprio terzo di difesa, ma quando i Rittner Buam decidono di spingere, sono dolori. Da metà tempo, infatti, la partita cambia volto: Ansoldi sfiora il pareggio in power-play, e poco dopo arriva il fendente in diagonale di Ramoser che non lascia scampo a Zaba. Il Renon continua a premere, e trova quasi subito il bis grazie a Baker che sfrutta un ingaggio vinto in zona d'attacco da Tudin per fulminare il portiere biancorosso con un polsino basso potente e preciso. Primi venti minuti tutto sommato da sbadigli, seconda frazione più divertente: merito di un Bolzano che ora spinge con più convinzione, trascinato da un Insam in grande spolvero e da un terzetto Fretter-Irmen-Dorigatti che macina gioco. Proprio Irmen va ad un nulla dal pareggio, e poi sale in cattedra super-Freddy Cloutier: il contropiede due contro uno di Mazzolini e Insam è da manuale, ma la prontezza di riflessi dell'estremo del Renon è assolutamente strepitosa, e l'urlo del 2-2 rimane in gola agli oltre 1.500 del Palaonda. I padroni di casa spingono, ma gli ospiti sono letali in contropiede: il brutto disco perso in attacco dalla terza linea biancorossa apre un'autostrada a Scelfo che la imbocca a tutta velocità e consente a Higgins di ritirare al casello il biglietto dell'1-3. Bolzano vacilla per qualche istante, ma poi rimette su la faccia cattiva e per Cloutier c'è ancora lavoro da sbrigare. Il finale di tempo è emozionante: Zaba salva con la punta del gambale su Watson, e sul ribaltamento di fronte Fretter si divora un gol fatto mandando incredibilmente a lato. Nell'ultima frazione Ansoldi, Scelfo e Higgins non chiudono la partita, e quando tutto sembra finito il Bolzano risorge: in 40 secondi Souza e Insam trovano le reti che mandano le squadre all'overtime. Nel supplementare Cloutier è miracoloso su Borgatello, sulla sirena Baker sfiora il colpaccio, ma si va ai rigori: a decidere è la magia di Tudin. Non si ferma, intanto, la marcia del Val Pusteria: i lupi, infatti, colgono la nona vittoria su altrettante partite.













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