Hockey: nel derby passa il Val Pusteria

Al Bolzano non basta Irmen: la sconfitta matura nella terza frazione


Michele Bolognini



BRUNICO. I lupi hanno un cuore grande così: non basta l'infortunio del portiere titolare Tommy Nikkila, uscito dal ghiaccio all'inizio del secondo tempo, per frenare la furia agonistica del Val Pusteria. Il Bolzano, tenuto a galla da una tripletta di Irmen, alza bandiera bianca nell'ultima frazione e perde contatto con la vetta.
La Leitner Solar Arena scoppia di pubblico: già un'ora prima della partita nello stadio non entra più neanche uno spillo, e l'atmosfera è da brividi. Poi a parlare è il ghiaccio: nel Val Pusteria manca solo Christian Mair, mentre in casa Bolzano l'unica assenza è quella di Rhett Gordon. Pronti via, e Souza si vede stendere un tappeto rosso davanti porta da un errore della difesa pusterese, ma Nikkila è bravo a chiudergli lo specchio. Il vantaggio biancorosso sembra nell'aria: Tauber, Jensen e Helfer si fanno spedire in rapida sequenza in panca puniti, ma nei quattro minuti di doppia superiorità Nikkila alza un muro davanti a Insam ed Egger, e quando non ci arriva il portiere ci pensa il palo a salvare la gabbia dei lupi come nella clamorosa occasione capitata a Fretter. I padroni di casa escono fuori dal guscio dopo una decina di minuti, e ci vuole tutta la bravura di Zaba per negare un gol già fatto a Kelly. I migliori in pista, dunque, sono i portieri, ma la gabbia biancorossa cade sul taglio centrale di Sirianni ben imbeccato da Oberrauch. La svolta del match sembra arrivare dopo un minuto del secondo tempo: in uno scontro fortuito con il suo compagno di squadra Matt Kelly s'infortuna il goalie del Val Pusteria Tommy Nikkila, che deve lasciare il posto al suo back-up Hannes Hopfgartner, il quale entra a freddo e incassa il gol del pareggio dopo appena 21 secondi. I lupi, a questo punto, cercano di gettare il cuore oltre l'ostacolo praticando un forechecking asfissiante che impedisce al Bolzano di ragionare. Una sventola di Willeit in power-play riporta in vantaggio i padroni di casa, che però vengono raggiunti dal rebound vincente di Irmen (in realtà l'ultimo tocco sembra del pusterese Kelly), ed è ancora il centro del primo blocco biancorosso a mettere il sigillo sul primo vantaggio degli ospiti, e sulla personale tripletta, depositando in rete a porta spalancata l'assist al bacio di Lehtinen. La strada per i Foxes sembra in discesa, ma il terzo tempo è tutto del Val Pusteria: prima Kelly salva sulla linea il tocco di Dorigatti che avrebbe chiuso il match, poi i lupi mordono due volte in power-play. Kelly viene liberato da Desmet sul secondo palo per il pareggio, mentre la botta al volo di Cullen gonfia la rete e fa esplodere il palazzo. Bolzano si butta in avanti, ma Irmen e Lehtinen danno solo l'illusione del gol. Vittoria meritata per il Val Pusteria, che ha pattinato con una carica incredibile per tutti i 60 minuti e non si è fatto abbattere moralmente dall'uscita del portiere titolare. Il Bolzano resta aggrappato alla speranza di agguantare la final four di Coppa Italia grazie alla sconfitta del Valpellice ad Asiago (esordio per il neo-acquisto Ladislav Benysek), mentre il Renon fa un bel passo in avanti espugnando autorevolmente Pontebba. Continua, infine, il momento negativo dell'Alleghe, sconfitto in casa da un Fassa senza il goalie titolare Frank Doyle.

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