HOCKEY»TRA CAMPIONATO E MERCATO

BOLZANO. Il mercato è talmente in fermento, che il campionato passa quasi in secondo piano. Master e Relegation Round sono alla seconda giornata, ma il primo turno ha confermato lo scarso appeal di...


di Michele Bolognini


BOLZANO. Il mercato è talmente in fermento, che il campionato passa quasi in secondo piano. Master e Relegation Round sono alla seconda giornata, ma il primo turno ha confermato lo scarso appeal di una fase che non entusiasma né i giocatori, né i tifosi. La testa, infatti, è già rivolta ai play-off. E proprio in vista della post-season, le squadre di serie A1 sono alle prese con una serie di movimenti: alcuni ufficiali, altri meno.

Come anticipato sull’edizione di ieri del quotidiano “Alto Adige”, il Bolzano ha rimpolpato l’attacco con il 37enne ungherese Balazs Ladanyi, lasciato libero giusto pochi giorni fa dall’Alba Volan, formazione che partecipa alla EBEL austriaca. Il giocatore è arrivato ieri notte in città, e questa mattina ha già svolto la prima seduta di allenamento con i nuovi compagni agli ordini di coach Brian McCutcheon. Ala solida e con un discreto numero di punti nelle mani, Balanyi è una delle icone dell’hockey magiaro, oltre che una delle colonne della nazionale allenata dal “paisà” Diego Scandella. In carriera il nuovo attaccante dei Foxes ha giocato a lungo in patria con Dunaujvarosi e Ujpesti, per poi trasferirsi nel 2007 a Briancon, in Francia, alla corte di coach Luciano Basile. Dopo le due stagioni in Magnus League, Ladanyi è rientrato in Ungheria per partecipare alla EBEL con l’Alba Volan, e nel competitivo campionato transfrontaliero (Austria, Ungheria, Slovenia, Croazia e Repubblica Ceca) ha messo a segno 61 gol e 145 assist in 199 partite (8+27 in questa stagione), condividendo per qualche mese lo spogliatoio con Christian Borgatello. Dal 1994, inoltre, il neo- biancorosso ha vestito ininterrottamente la maglia della nazionale ungherese, che sarà avversaria dell’Italia anche ai prossimi Mondiali di Prima Divisione di Budapest. Nel Bolzano potrebbe ritagliarsi il ruolo di ala della terza linea, dando esperienza, concretezza e solidità al blocco completato da Zisser e Dorigatti. Il suo esordio è previsto già questa sera nella trasferta di Alleghe, che i Foxes affronteranno senza gli infortunati Walcher e Insam. A Pontebba, nel frattempo, c’è aria di smobilitazione. I friulani, infatti, hanno disputato l’ultima partita a Milano lasciando a casa il difensore Guren e gli attaccanti Sachl e Weissmann. In pochi credono ad un’epidemia di infortuni, ed è molto probabile che i tre abbiano chiesto di cambiare aria sino a fine stagione. Ad approfittarne potrebbe essere proprio il Bolzano, che sembra interessato all’esperto terzino ceko Miloslav Guren. Draftato dai Montreal Canadiens nel 1995 al terzo giro (36 partite in NHL), il 36enne di Uherske Hradiste ha militato per cinque stagioni nel campionato russo con CSKA Mosca e Sibir Novosibirsk, prima di rientrare in Repubblica Ceca. In questa stagione, con la maglia del Pontebba, ha messo a segno 3 gol e 24 assist in 34 partite. I Foxes, inoltre, sono sempre a caccia di un portiere dopo l’addio di Duba, e potrebbero anche ingaggiare un altro terzino straniero (in questo caso sarebbe obbligatorio il turn-over). Si cercano attaccanti, invece, a Brunico, dove questa sera è di scena il derby con il Renon.

I lupi recuperano Aubin, devono rinunciare a Guitè e Bona (stagione finita), e nei giorni scorsi sono stati “strigliati” dal direttore sportivo Roman Erlacher, il quale ha chiesto “più disciplina”.













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