Hokcey: Val Pusteria, settima vittoria di fila

Il Bolzano batte il modesto Fassa ma perde Ruggeri per infortunio


Michele Bolognini


BOLZANO. I lupi non si fermano più. Settima vittoria consecutiva per il Val Pusteria, che resta in vetta a punteggio pieno dopo il successo a Torre Pellice davanti alla coppia Valpe-Renon. Subito dietro c'è un Bolzano che, nonostante l'emergenza infortuni, torna dalla Val di Fassa con i tre punti. L'infermeria biancorossa, infatti, è un vero e proprio porto di mare: in attesa dell'arrivo di Irmen, devono marcare visita lo squalificato Walcher e gli infortunati Gordon e Fretter, ai quali si aggiunge pure Ruggeri (ginocchio), toccato duro da Andergassen in avvio di secondo tempo e costretto ad abbandonare il ghiaccio. Di fatto, per quasi 40 minuti, i Foxes giocano con soli tre terzini titolari, ai quali si aggiunge il giovanissimo Franza, mentre per mettere insieme tre linee d'attacco coach Insam non solo deve avanzare Egger, ma deve buttare nella mischia pure i giovani Ebner e Waldner del farm-team Appiano. Il Bolzano fatica ad entrare in partita, e al Fassa (recuperato Doyle, out Sullivan e Piffer) bastano meno di quattro minuti per passare in vantaggio: il gol di Bohac è in realtà un mezzo regalo di Lehtinen, che si ostacola con Souza e serve l'attaccante ceko. La risposta del Bolzano è affidata a Mazzolini, il cui diagonale rimbalza sul corpo di un insicuro Doyle e finisce in rete. L'1-1 premia i biancorossi oltre i propri meriti, e per tenere i Foxes in partita ci vuole uno Zaba in serata di grazia. Nel secondo tempo lo shock iniziale dell'infortunio di Ruggeri spalanca la strada a al Fassa, che prende d'assedio la gabbia di Zaba: il goalie canadese salva praticamente tutto, ma non può nulla sulla saetta di Caudron all'incrocio. Bolzano sembra non avere le forze per reagire, e i padroni di casa trovano il tris grazie alla splendida combinazione Iori-Margoni. Sembra il colpo del ko, ma una magia di Bernard, che trova il rimorchio vincente di Lehtinen, riporta in partita un Bolzano che in apertura di terzo tempo trova addirittura il pareggio con Souza smarcato da Egger. I biancorossi a questo punto ci credono, e il vantaggio arriva grazie ad un disco ottimamente lavorato da Zisser per Bernard che appoggia in rete. Fort-Zaba resiste fino al termine, Marco Insam piazza l'empty net goal e i Foxes tornano al successo dopo due ko di fila.
Grande spettacolo al "Cotta Morandini" (2.500 spettatori e tutto esaurito) per lo scontro al vertice Valpellice-Val Pusteria: il "sogno" dello storico primato solitario fa tremare le gambe ai piemontesi, tenuti a galla da un ottimo Regan che para tutto sino alla zampata di Sirianni. La reazione della Valpe è consistente, i lupi soffrono a lungo in inferiorità, ma raddoppiano con Willeit. Il giovane Frigo illude i padroni di casa, riportati con i piedi per terra dal gol ammazza-partita di Doig.
Sesta vittoria consecutiva, infine, per un Renon che, zitto zitto, si porta in seconda posizione: pur senza incantare, gli uomini di Erwin Kostner macinano punti, e contro l'Alleghe (l'esordio di Dennis è rinviato a domani) sfruttano al meglio l'uno-due iniziale firmato da Ansoldi e Ramoser. Il gol di Faulkner tiene in vita gli agordini, messi definitivamente ko dalla rete a porta vuota di Watson.













Altre notizie

Il caso

Chico Forti, si avvicina il rientro in Italia: ha lasciato il carcere di Miami: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
L'ANNUNCIO Giorgia Meloni: "Chico Forti torna in Italia"

Attualità