la premiazione 

I 20 anni della Casa dello sport con i grandi campioni altoatesini

BOLZANO. C’era tutto il mondo sportivo altoatesino per il 20esimo compleanno della Casa dello Sport, la struttura che sorge in piazza Verdi a Bolzano e che attualmente ospita 23 federazioni. Padrone...



BOLZANO. C’era tutto il mondo sportivo altoatesino per il 20esimo compleanno della Casa dello Sport, la struttura che sorge in piazza Verdi a Bolzano e che attualmente ospita 23 federazioni. Padrone di casa il presidente del Coni altoatesino Heinz Gutweniger che nel suo intervento ha voluto ricordare quel 27 febbraio del 1997 quando l’allora presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, ieri presente, gli consegnò le chiavi dell’edificio sorto dall’ex Hotel Vajolet. Oltre al presidente del Coni Giovanni Malagò, molto stimato ed apprezzato anche in Alto Adige, sono intervenuti, tra gli altri, il commissario del Governo Vito Cosumano, l’assessora provinciale allo sport Martha Stocker, il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e l’assessore Angelo Gennaccaro che ha invitato personalmente Malagò a portare nel capoluogo altoatesina una riunione della giunta Coni.

Per i 20 anni della Casa dello Sport c’erano i presidenti dei Comitati altoatesini delle federazioni nazionali, delle discipline associate e degli enti di promozione sportiva. Azzeccato l’allestimento della sala con le fiaccole più significative della collezione di Stefano Podini. L’incontro di ieri è riuscito molto bene e ha visto la presenza di alcuni campioni del passato. Invitati gli alfieri altoatesini ai Giochi olimpici e paralimpici. Presenti Paul Hildgartner (portabandiera a Sarajevo ’84 e Calgary ’88), Gerda Weissensteiner (Nagano ’98), Isolde Kostner (Salt Lake City 2002), Bruno Oberhammer (Nagano ’98), Dorthea Agetle (Salt Lake City 2002) e Florian Planker (PyeongChang 2018). Premiati con la stella d’argento Marco Bolzonello (vicepresidente vicario del Coni altoatesino assieme ad Alex Tabarelli) ed il Moto Club di Egna. Stella di bronzo per Damian Eisenstecken, Franco Grano, Luciano Innocenti, Ardelio Michielli, Franco Rieder, Josef Rieder, Lorenzo Spinelli, Vincenzo Stacchetti, Enrico Weger ed il tiro a segno San Michele Appiano. Palma d’oro a Franz Haller. (m.m)













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