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Il Bolzano cerca riscatto oggi nella “finalina”

Alle 15 al Palaonda, nella giornata conclusiva del Summer Classic. La truppa di coach Niklas Sundblad è ancora in fase di assemblaggio e deve ancora entrare a regime



BOLZANO. Obiettivo terzo posto per l’Hockey Club Bolzano che oggi pomeriggio alle 15 affronterà una vecchia conoscenza, gli slovacchi dello Slovan Bratislava nella partita che servirà solo a non concludere il “Summer Classic” al quarto ed ultimo posto.
A contendersi la vittoria della terza edizione del quadrangolare di lusso estivo organizzato dalla società bolzanina che quest’anno compie 90 anni di fondazione saranno i tedeschi degli Straubing Tigers e gli svizzeri del Fribourg-Gottéron (ore 19).

Ieri sera alla Sparkasse Arena di Bolzano la formazione elvetica ha surclassato lo Slovan vincendo per 9 a 1 dopo essere andata in vantaggio dopo poco più di quattro minuti con Wallmark. Al termine del primo periodo il Fribourg-Gottéron era in vantaggio per 3 a 0. Il goal della bandiera del Bratislava, che ha rovinato lo shutout a Rüegger, è stato segnato a 24 secondi dal termine da Minarik.

Nelle prime due edizioni, il Bolzano aveva vinto la prima (2019) battendo ai rigori i norvegesi degli Stavanger Oilers mentre nella seconda (2022) era stato sconfitto in finale dal Düsseldorf. I Foxes dopo la prima sconfitta stagionale, incassata davanti ai 1.900 spettatori, cercheranno di centrare il successo che farebbe morale in vista dell’esordio in Champions Hockey League previsto alle ore 19,30 di giovedì a Mannheim contro le locali aquile.

La truppa di coach Niklas Sundblad è ancora in fase di assemblaggio, mancano ancora giocatori – Connor Ford e Josh Teves sono in arrivo nei prossimi giorni – e il portiere Niklas Svedberg deve ancora entrare a regime come tutti i suoi compagni di squadra. Contro le tigri teutoniche dell’ex allenatore Tom Pokel – ieri si sono concesse una giornata di relax ad Obereggen – i Foxes hanno dimostrato un fisiologico ritardo di condizione ed un’armonia delle linee ancora tutta da trovare.

Al Bolzano manca nelle gambe ancora un tempo: la stanchezza, dovuta anche agli intensi allenamenti per costruire la condizione nel corso delle prossime settimane, contro Straubing si è fatta sentire.
MAR













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