Il Brasile va in Russia a ritmo di samba 

Brillante prestazione della «Selecao» nell’ultima amichevole pre Mondiale: un 3-0 all’Austria nel segno di Neymar



VIENNA . Tre gol all’Austria, una perla di Neymar in campo per 82’ dopo l’infortunio, e poi la partenza per Sochi.

Il Brasile è pronto per il Mondiale, e la vittoria tranquilla nell’ultima amichevole prima dell'esordio a Russia 2018 contro la Svizzera ha lanciato un messaggio a tutti quelli che considerano la «Selecao» tra le favorite al titolo finale.

«Sentiamo la pressione addosso a noi, ma che devo dire: siamo il Brasile, e tutta questa pressione è un bene», ha detto da Vienna, nel dopopartita, il ct Tite. Con un riferimento chiaro ai danni che quattro anni fa la pressione dell'aspettativa provocò alla «Selecao» nel Mondiale casalingo.

Tite aveva scelto l’Austria come ultimo sparring partner per qualche somiglianza con l'assetto tattico della Svizzera, e le indicazioni lo hanno soddisfatto. Molte palle gol create, tanto movimento («oltre il centrocampo, non diamo riferimenti: non so come faranno i nostri avversari..»), e pazienza per qualche leggerezza difensiva del primo tempo che pure non ha impegnato più di tanto Alisson.

I gol sono arrivati puntuali: prima Gabriel Jesus, su un fortunato rimpallo sulla traiettoria del tiro di Marcelo, poi Neymar che con un dribbling elegante in area ha fatto dimenticare i dubbi sull'infortunio che rischiavano di tenerlo fuori dalla Coppa.

Infine, nella ripresa, con una ripartenza chiusa da Coutinho. «Mi piace la sua partita, in questa posizione ha giocato anche con il Liverpool», l’elogio di Tite all'ex Inter, usato in posizione più centrale a dare 'ritmò alle giocate della squadra. E ritmo è stato, quasi un calcio “bailado”. Che ripropone il Brasile nel suo ruolo di sempre al Mondiale: eterno favorito, con tutte le incognite del caso.

Faticano, invece, nelle ultime amichevoli pre Mondiale altre due corazzate come Spagna e Francia, impegnate nella serata di sabato, rispettivamente contro Tunisia e Stati Uniti. La Spagna di Lopetegui si è imposta con il punteggio di 1-0, grazie al gol di Iago Aspas a cinque minuti dalla fine del match. Gli iberici esordiranno in Coppa del mondo contro i campioni d’Europa in carica del Portogallo: di certo nell’occasione ci vorrà una prestazione migliore per tenere testa a Cristiano Ronaldo e compagni.

Se per la Spagna il risultato è stato positivo ma la prestazione leggermente meno, succede quasi l’opposto per la Francia. Non è stata certo folgorante la gara della squadra di Deschamps, ma comunque positiva. Ciononostante i «Galletti» sono stati fermati sull’1-1 dagli Stati Uniti. A Lione vantaggio di Green a fine primo tempo, a seguito di una sbavatura difensiva di Sidibé, dunque pari nel finale di Mbappé che, uscito Griezmann, ha preso per mano la squadra. L’ultima chance è per i padroni di casa che ci provano con Fekir, già ispirato poco dopo il pari su punizione (parata): nell’ultimo minuto di recupero si fa notare allora anche con una gran botta da fuori respinta dall’estremo difensore avversario; sulla ribattuta Dembélé fa una cosa a metà tra un tiro e un cross che si spegne sul fondo dopo aver attraversato tutta l’area di rigore.













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