VARNA. Il Caldaro vola in Promozione, mentre gli spareggi di Prima Categoria restano un tabù per il Tures, che per il secondo anno di fila si ferma a un passo dal grande salto. I pusteresi ci avevano già provato nel 2017, ma erano usciti battuti nel triangolare con Merano, poi promosso, e Terlano. Questa volta, invece, la sfida di spareggio è una gara secca, ma a vincerla è la compagine caldarese. Finisce così con la festa dei ragazzi di mister Stefano Sonn, mentre il Tures si lecca le ferite. A Varna, davanti al pubblico delle grandi occasioni, va in scena la partite tra le seconde classificate dei gironi A e B di Prima Categoria, rispettivamente Caldaro, che ha chiuso dietro al Terlano, vincitore anche della Coppa Provincia a Lazfons contro il Gitschberg Jochtal, e il Tures, finito alle spalle dell'Albes. I biancorossi premono subito forte sull'acceleratore e al 3' sfiorano il vantaggio con Peter Mair che coglie la traversa. Il forte attaccante ex Naturno e San Giorgio ci riprova anche al 10' e questa volta è Mittermair a dirgli di no. Ma il gol dei biancorossi è nell'aria e arriva al 17'. I caldaresi lavorano bene sull'asse Mair-Stuefer, la sfera - toccata da un difensore - arriva al centro a Gius che, tutto solo, infila Mittermair. Poi si vedono anche i pusteresi, ma il colpo di testa di Niederwolfsgruber finisce sopra la traversa. Nella ripresa, il Tures di mister Harald Kaneider ci prova subito con Maximilian Hofer, ma il suo tentativo è facile preda di Corradini. Al 56' arriva la doccia fredda per i pusteresi, con il Caldaro che raddoppia grazie all'incornata di Imeri, difensore col vizietto del gol, sul traversone di Tommasini. Il tempo inizia a stringere e il Tures deve assolutamente riaprire il match. Al 60', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Hofer non inquadra lo specchio della porta, mentre al 78' Corradini fa buona guardia su un'insidiosa punizione calciata in area di rigore. In pieno recupero, invece, il Tures sfiora il bersaglio grosso con Auer, ma la palla non entra. Al triplice fischio finale scatta la festa del Caldaro, che dalla Prima Categoria sale in Promozione assieme a Terlano e Albes, ovvero i campioni dei rispettivi gironi di campionato. Al Tures, invece, non resta che riprovarci nella prossima stagione. Gli spareggi-promozione si stanno rivelando stregati per la formazione pusterese, che però vanta numeri importanti, come dimostrano i risultati ottenuti in questi ultimi tre anni: manca solo il guizzo nel momento decisivo.

(m.i.)