Il Cross Vallagarina s’arrende al Covid (ma spera ancora)

Trento. Il 44° Cross Internazionale della Vallagarina deve, almeno per ora, arrendersi al Covid. La gara sarebbe collocata nel calendario mondiale alla data di domenica 7 febbraio, ma gli...



Trento. Il 44° Cross Internazionale della Vallagarina deve, almeno per ora, arrendersi al Covid. La gara sarebbe collocata nel calendario mondiale alla data di domenica 7 febbraio, ma gli organizzatori dell’U.S. Quercia Trentingrana hanno dovuto prendere atto, alla luce della situazione della pandemia, delle enormi difficoltà che avrebbe comportato l’organizzazione dell’evento. Hanno pertanto inviato comunicazione alla Federazione europea di atletica e alla Fidal la decisione del rinvio, ipotizzando la data di domenica 28 febbraio per un possibile ma molto problematico recupero.

Una decisione analoga era già stata presa dagli organizzatori degli altri due cross internazionali che si disputano in Italia, vale a dire Campaccio e Cinque Mulini, rinviate a fine marzo. Pare a rischio, a meno che la situazione della pandemia non evolva favorevolmente, anche la disputa dei campionati italiani. La Quercia Trentingrana ha esaminato anche l’eventualità di un evento ristretto solo alle gare internazionali, con pochi atleti e percorso chiuso al pubblico, senza gare giovanili e Master. Ma al di là di tutti i problemi di carattere sanitario, tamponi e possibile quarantena per atleti stranieri, sarebbe venuta mancare l’atmosfera che da sempre caratterizza il Cross della Vallagarina, vale a dire una festa della corsa campestre per gli atleti di tutte le categorie e con grande partecipazione di pubblico. La nuova amministrazione comunale di Villa Lagarina ha assicurato il loro sostegno per il futuro all’evento più importante della Destra Adige.













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