KITZBUEHEL (AUSTRIA). Ancora un trionfo norvegese con Aksel Svindal che ha vinto il supergigante di Coppa del mondo di Kitzbuehel. Per Svindal - 33 anni, cinque titoli mondiali ed un oro olimpico - è il settimo successo stagionale ed il 32esimo in carriera, che gli consente di rafforzare il primato in classifica generale con 916 punti. Secondo lo statunitense Andrew Weibrecht e terzo l'austriaco Hannes Reichelt. Gli azzurri si sono battuti come leoni in una gara complicatissima. In classifica ci sono Dominik Paris quinto in dopo essere finito in rotazione in una delle prime porte. E poi Peter Fill sesto e Mattia Casse settimo.

Decisamente più indietro Christof Innerhofer, 21esimo, Matteo Marsaglia, 37esimo, Riccardo Tonetti, 44esimo, Silvano Varettoni, 47esimo, Werner Heel, 48esimo, Guglielmo Bosca, 50esimo e Paolo Pangrazzi, 55esimo. È stata una gara difficilissima sulla parte finale della spettacolare Streif in condizioni perfette, con sole e sei gradi sotto zero. Una delle prime porte del tracciato, disegnato dal francese Xavier Fournier con curva fortemente centrifuga, ma angolata, ha fatto sbagliare linea a molti atleti. Ed altre difficoltà, quasi una serie di trappole, erano sparse un po' ovunque, compresa una porta fuori linea dopo il salto finale sul traguardo.

Questo supergigante vale come gara a se stante, ma anche per la combinata con la manche di slalom speciale in programma questo pomeriggio alle 16.45. Partecipa anche il campione austriaco Marcel Hirscher che insegue Svindal in classifica generale e che nel supergigante ha preso un distacco non insuperabile dal norvegese di un secondo e 90 centesimi.