una tappa carica di significati

L’arrivo a Canazei passando per Palù il paese delle rose

CANAZEI. Per la terza volta nella propria storia, dopo le passate esperienze datate 1978 e 1987, oggi Canazei ospiterà un arrivo di tappa del Giro d'Italia, con arrivo previsto attorno alle 17,...


di Luca Franchini


CANAZEI. Per la terza volta nella propria storia, dopo le passate esperienze datate 1978 e 1987, oggi Canazei ospiterà un arrivo di tappa del Giro d'Italia, con arrivo previsto attorno alle 17, minuto più minuto meno. La frazione, che partirà da Tirano (Sondrio) alle 11.15, difficilmente potrà lasciare il segno nella classifica generale, ma i 219 chilometri del percorso rappresentano già di per sé un'insidia, in primis per chi ha già pagato dazio nel tappone di ieri. Le salite non mancheranno nemmeno oggi, ma saranno inserite nella prima parte della tappa, che chiamerà i corridori a scalare in rapida sequenza Aprica e Passo del Tonale, trampolino di lancio per gli aspiranti fuggitivi di giornata, con terzo e ultimo Gpm a Giovo, in Val di Cembra. La frazione odierna rappresenterà di fatto l'ultima occasione per i cacciatori di tappe, che dovranno comunque avere gamba per superare le asperità del percorso, prima di lasciare la scena - a partire da domani - agli aspiranti vincitori della corsa rosa, con gli arrivi in salita di Ortisei, Piancavallo e Asiago, a precedere la cronometro conclusiva Monza-Milano.

Festa rosa a Palù. La tappa, prima dell'atteso arrivo in terra fassana, vivrà un momento particolare in occasione del passaggio dalla Val di Cembra. La corsa transiterà da Palù di Giovo, paese di poco più di 500 anime che si è conquistato l'appellativo di capitale delle maglie rosa: sono ben 85 in totale, tra quelle vestite da Francesco Moser (58) e il due volte vincitore del Giro Gilberto Simoni (24), mentre Aldo ed Enzo Moser hanno indossato le insegne del primato due volte ciascuno. In occasione del transito da Palù di Giovo, ci sarà un momento di festa e il colore dominante sarà ovviamente il rosa, con appositi allestimenti per celebrare le 85 maglie vestite dai campioni nati e cresciuti nel paese cembrano. E non è detto che quel numero non possa ulteriormente aumentare in futuro grazie a Moreno Moser, nipote di Francesco e figlio di Diego, attualmente in forza all'Astana. Guardando al passato e a Canazei, Francesco Moser fu tra i protagonisti della frazione che segnò il debutto della località fassana come arrivo di tappa: era il 1978 e si partì da Treviso. La frazione fu nettamente più selettiva rispetto a quella odierna, con Gianbattista Baronchelli che precedette allo sprint Alfio Vandi e il belga Johan De Muynk, poi vincitore del Giro. Il campione trentino fu quarto, staccato di 1'09". Il Giro d'Italia tornò a Canazei nel 1987, quando s'impose l'olandese Johan van der Velde, con l'irlandese Stephen Roche in maglia rosa.

Il percorso. Il via della 17esima tappa verrà dato da Tirano alle 11.15. Dopo nemmeno tre chilometri inizierà la scalata all'Aprica, con Gpm posto al quindicesimo chilometro, mentre il Gpm del Passo del Tonale è previsto al chilometro 60. La carovana approderà quindi in Trentino, con passaggio da Vermiglio attorno alle 13.30. Poi si scenderà verso Cles, Mezzolombardo e San Michele all'Adige, con successiva ascesa verso Giovo (Gpm al km 137) e il transito da Palù attorno alle 15, con la già annunciata festa in rosa. Da lì si proseguirà verso le valli di Fiemme e Fassa, con passaggi da Cembra, Grumes, Capriana, Molina di Fiemme, Cavalese, Tesero, Predazzo, Moena, Pozza di Fassa e Canazei, sede del traguardo. La chiusura delle strade è prevista un'ora e mezzo prima del passaggio della corsa.

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