L’Italia è settima  nel team event Oggi c’è Verzotto

Kiev (ucraina). I Mondiali di Gwangju, con qualche delusione di troppo, sono già alle spalle. Il riscatto può essere immediato per l'Italtuffi e passa da Kiev dove, a distanza di appena due anni, si...



Kiev (ucraina). I Mondiali di Gwangju, con qualche delusione di troppo, sono già alle spalle. Il riscatto può essere immediato per l'Italtuffi e passa da Kiev dove, a distanza di appena due anni, si torna per i campionati europei, che mettono in palio altri quattro pass olimpici per i vincitori dai 3 metri e dalla piattaforma. La rassegna continentale ha preso il via ieri con il team event, che ha visto gli azzurri Sarah Jodoin Di Maria, Andreas Sargent Larsen, Maia Biginelli e Riccardo Giovannini chiudere al settimo posto. Oggi sarà la volta di Noemi Batki e Sarah Jodoin Di Maria nella piattaforma femminile (finale alle 18 con diretta su Rai Sport HD) e ad Elena Bertocchi e Maicol Verzotto nel misto sincro trampolino 3 metri (finale alle 16 con diretta su Rai Sport HD).

Le speranze azzurre

La Nazionale italiana si presenta al via con una rosa che coniuga alla perferzione esperienza e gioventù e con gli inserimenti, rispetto alla Corea del Sud, di Julian Verzotto, fratello di capitan Maicol, di Maia Biginelli, dell’italodanese Andreas Sargent Larsen e dell’italocanadese Sarah Jodoin Di Maria che ha debuttato in azzurro al Grand Prix di Bolzano dello scorso giugno; a guidare il gruppo, tra gli altri, ci sarà anche, a proposito di oriundi, l’italoungherese e vice campionessa europea in carica Noemi Batki, già qualificata ai Giochi di Tokyo 2020 dopo lo splendido ottavo posto dalla piattaforma ai campionati del mondo. «Lanciamo in questi Europei i giovani – dice il d.t. Bertone – da loro mi aspetto che si divertano e facciano soprattutto esperienza. Dai più esperti, che comunque non sono vecchi, mi attendo una reazione dopo i risultati non completamente all'altezza delle aspettative di Gwangju».

Ieri il team event

Prima gara, unica prevista nella giornata inaugurale di ieri, il rinnovato team event, in cui l’Italia presentava quattro giovanissimi di belle speranze e al debutto in una rassegna continentale: Sarah Jodoin Di Maria, Andreas Sargent Larsen, Maia Biginelli e Riccardo Giovannini che hanno chiuso settimi, non soddisfatti del punteggio 292.10, ma con la consapevolezza di aver rotto ghiaccio e soprattutto un futuro importante davanti a loro.















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