La carica dei 5500 Palaonda in festa per i quarti di finale 

Pienone in via Galvani per la “prima” stagionale di playoff Per i tifosi, in regalo, lo speciale inserto del nostro giornale  


di Paolo Gaiardelli


Bolzano vince, sempre. Anche quando il risultato sul ghiaccio non è quello auspicato.

Per gara 2 dei quarti di finale tra i Foxes ed il Klagenfurt, la prima di playoff di questa stagione al Palaonda, il popolo biancorosso ha risposto in maniera sensazionale, offrendo una cornice unica, con 5500 spettatori sugli spalti.

In questi anni di Ebel, vedere l’impianto di via Galvani straripare di gente non è certo una novità, ma abituarsi a tanto affetto, a ciò che rappresenta, in tutto e per tutto, una festa popolare, è davvero impossibile.

E allora è bello stupirsi e stropicciarsi gli occhi davanti alla coreografia d’apertura incontro creata dalla curva, dedicata ad una delle scaramanzie da playoff - la famigerata barba -, sobbalzare per il gol capolavoro di Anton Bernard, per il momentaneo e illusorio 1-1, soffrire assieme perché Klagenfurt gioca una secondo tempo perfetto, che permette agli austriaci di allungare, sperare, sino al sessantesimo, in un colpo di coda della formazione bolzanina, a cui manca solo una marcatura per portare la contesa all’overtime.

Più di 5000 anime a spingere quel disco, che però non ne vuole sapere di entrare. Più di 5000 anime che emozionano, non c’è dubbio, a partire da chi magari per la prima volta ha deciso di regalarsi una serata di hockey al Palaonda, fino a colui il quale è uno dei grandi artefici del “miracolo Bolzano”, l’amministratore delegato Dieter Knoll, il quale, portando la squadra del capoluogo in Ebel, ormai cinque anni fa, ha davvero fatto centro. «Abbiamo fatto registrare grandi numeri per tutto il campionato e questa sera la risposta è stata davvero importante - afferma il dirigente -. Bolzano dimostra sempre di più di amare questo sport e da parte nostra cerchiamo sempre di offrire lo spettacolo migliore. Peccato per la sconfitta, che ha rovinato un po’ la festa, ma penso che siamo stati molto sfortunati e sono fiducioso per il futuro».

A rendere speciale la serata anche un’iniziativa del nostro giornale, uscito ieri con un inserto dedicato alla sfida playoff tra Bolzano e Klagenfurt, distribuito prima del match a tutti gli appassionati della squadra della città. Una pubblicazione che ha colpito nel segno, con i tifosi, tra cui due leggende come Gino Pasqualotto e Lucio Topatigh, che hanno apprezzato i contenuti. «Penso di esprimere il pensiero di tutti, almeno di quelli con cui ho parlato, dicendo che è davvero bello - così Knoll -. È piaciuto anche a mia moglie, e non è una cosa da sottovalutare».













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