La Delta Informatica frena ma il salto in A1 si avvicina 

Volley femminile. Il team trentino, che al momento dello stop in A2 era saldamente in vetta, potrebbe essere ripescato in caso di concretizzazione della fusione tra Filottrano e Macerata



Trento. Nessuna certezza, ma la possibilità è più che concreta. E, soprattutto, la Delta Informatica Trentino vuole andarci con i piedi di piombo.

Con ordine: nei giorni scorsi diversi siti specializzati hanno fatto rimbalzare la notizia che Filottrano sarebbe prossima ad abbandonare il campionato di serie A1 della pallavolo femminile, con immediato ripescaggio nella massima serie del sodalizio gialloblù trentino, il primo avente diritto ad essere “recuperato” in A1.

Quanto c’è di vero in tutto questo?

«Una parte e basta - commenta il numero uno della Delta, Roberto Postal - e mi spiego. Che Filottrano e Macerata stiano ragionando sul progetto di unire le forze, prodursi in una fusione e affrontare il campionato di serie A2, è ben più di una possibilità. Aggiungere che la Delta Informatica Trentino giocherà in A1 è una forzatura, almeno al momento. E mi spiego: è chiaro che stiamo prendendo in seria considerazione l’ipotesi, ma tra il dire e il fare… ci sono di mezzo organizzazione e soldi. Ne stiamo parlando approfonditamente, ma non vi è ancora nulla di sicuro o ufficiale».

I lavori sembrano già ben avviati e, soprattutto, nel caso di passaggio di categoria (conquistato sul campo, perché le gialloblù erano “straprime” al momento della sosta), le idee sarebbero ben chiare.

«Io l’ho sempre detto - prosegue Postal - che la nostra priorità sarebbe stata quella di confermare in blocco il gruppo che quest’anno ha raccolto risultati strepitosi e avrebbe meritato di festeggiare sul campo. Abbiamo già incassato il “sì” delle prime linee (resteranno sicuramente, dunque, Fondriest, Furlan, D’Odorico, Melli, Piani e Moro) e da loro ripartiremo, anche se dovessimo affrontare la serie A1. Chiaramente andrà ricostruita la panchina perché, chi ha giocato meno, ha espresso il desiderio di trovare più spazio ed è dunque legittimo che voglia accasarsi altrove. Ex novo per il sestetto arriverà una regista: Elisa Moncada non sarà pronta fisicamente e ha altresì espresso il desiderio d’avvicinarsi a casa, mentre Kosekova ha fatto rientro in Slovacchia».

Dunque, rosa a parte, che potrebbe essere competitiva, visto che in serie A1 sarà certamente un anno d’assestamento per tante squadre che dovranno fare i conti con la crisi post Covid19, quali sono le altre questioni da affrontare?

«Beh - conclude il presidente trentino - serie A1 vuol dire video check, led a bordo campo e tante altre cose. Per quanto riguarda il palazzetto, visto che si giocherà a porte chiuse potremmo avere la deroga e disputare le gare casalinghe al Sanbàpolis. Comunque aspettiamo: entro dieci giorni ne sapremo di più». D.L.

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