La Val Casies senza confini 50% di iscritti stranieri

Gli azzurri Clara e Di Centa al via domenica nella 42 km skating. Sabato la doppia prova in classico. Felderer: «Attendiamo circa 2000 partecipanti»



BOLZANO. Sabato mattina inizia la festa in Val Casies. Saranno servite due giornate di sport sulla neve ad alto livello con la 30esima Granfondo Val Casies – Gsiesertal Lauf.

Sci stretti protagonisti quindi, per una due giorni che si preannuncia anche quest’anno sensazionale.

“Le condizioni della pista sono perfette”, dice con soddisfazione il presidente del team organizzatore Walter Felderer, “e crediamo che l’edizione del giubileo di quest’anno sarà memorabile con più di 2000 partecipanti, secondo le nostre ultime stime.”

Le iscrizioni, infatti, continuano a fluire nelle liste di partenza, la presenza straniera supera il 50% e alcuni big del fondo italiano ed europeo sono già prenotati allo start. Roland ‘Rollo’ Clara è tra i beniamini di casa e sarà al via con la voglia di difendere il titolo conquistato nel 2012 nella prova di 42 km in tecnica libera. Allora il brunicense riuscì a tagliare fuori i diretti avversari nel punto più duro, su quella salita di Santa Maddalena prima del rientro al traguardo, che da sempre è ago della bilancia della classifica.

A rendere la GF Val Casies il più difficile possibile a Clara nel fine settimana ci penseranno tra gli altri gli olimpionici Cristian Zorzi e Giorgio Di Centa, due “volponi” della neve che avranno dalla loro l’esperienza e la classe dei campioni. Sergio Bonaldi e Simone Paredi sono altre due teste di serie della prossima GF Val Casies, con il bergamasco che nel mese di gennaio ha dimostrato di essere in ottima forma, vincendo la Dolomitenlauf di Lienz davanti a grossi calibri come Martin Bajcicak, Petter Northug e lo stesso Zorzi.

Tom Reichelt ha vinto la gara di Casies nel 2008 e 2009, mentre Johannes Dürr non è mai salito sul podio, ma ha dalla sua buone prestazioni in questa stagione di Coppa del Mondo.

Sabato e domenica saranno come di consueto due giornate con doppia scelta, 30 km per i meno allenati e 42 per chi ama le sfide forti, con la chicca della prova unica di Campionato Europeo Ski-marathon, la cui classifica finale si otterrà con la somma dei risultati della 30 km TC e della gara di 42 km in skating.

Ed è fuori di dubbio che dopo il 30esimo chilometro, quando la pista inizia ad impennare verso Santa Maddalena, la “musica” sarà diversa e chi avrà energia in corpo farà la differenza.

Quelle che prima, sui falsipiani della Val Casies, erano scaramucce, a Santa Maddalena diventano battaglie all’ultimo colpo di bastoncino, dopo la salita c’è una veloce discesa, dove gli arditi possono guadagnare terreno, ma dove spesso la classifica è già disegnata. Entrano in campo anche le scelte tecniche, le scioline, perché il tipo di neve e la temperatura, dal fondovalle allo scollinamento, variano sensibilmente.

“Sono tantissimi i campioni che abbiamo visto correre qui in Val Casies”, ricorda Felderer, al timone della granfondo dalla prima edizione del 1984, “da quelli di oggi, ai vari Aukland, Daehlie, Botvinov, Walder o Maria Canins – nove vittorie complessive e record assoluto (ndr) – Senz’altro, 30 anni fa non avrei mai immaginato che tutte queste stelle avrebbero potuto prendere parte alla nostra gara.”

Riassumendo: sabato giornata di tecnica classica, domenica solo skating, confermate anche la Mini Val Casies di sabato pomeriggio e la Just for Fun per tutti coloro che non amano l’agonismo ma vogliono esserci, in entrambe le giornate.

Non mancheranno poi gli eventi di contorno e la gastronomia in zona arrivo.

Lo start sarà come sempre chiamato dalla piana di San Martino in Casies alle 10 sia sabato che domenica. C’è ancora tempo per iscriversi.













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