Sci alpino

Mölgg e Gross cercano riscatto a Schladming

Dopo la delusione di Kitzbühel, i due slalomisti ladini puntano al podio sull’amata pista Planai



SCHLADMING (AUSTRIA). Dimenticare Kitzbühel e andare a riprendersi nello spettacolare slalom in notturna di Schladming quanto lasciato in pista domenica scorsa. Stefano Gross non ha ancora digerito l’inforcata che lo ha messo fuori dai giochi in una gara che avrebbe potuto consegnarlo alla storia dello slalom e permettere all’Italia di chiudere idealmente un weekend da sogno, rimasto comunque tale in virtù del secondo posto di Innerhofer in superG e, soprattutto, del successo di Dominik Paris nella discesa libera di sabato. Gross non è riuscito nell'impresa di eguagliare il conterraneo Deville, ultimo italiano a trionfare in slalom a Kitz nel 2012, e oggi proverà a rifarsi sulla sua pista, la Planai di Schladming, dove fu due volte secondo nel 2012 e nel 2015.

Assieme al fassano, punta dritto al podio anche Manfred Mölgg, reduce dalla prima uscita di pista in slalom della stagione. Oltre a loro, l’Italia schiererà al cancelletto di partenza anche Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, il bolzanino Riccardo Tonetti, il giovane fassano Federico Liberatore e Giordano Ronci.

«Non posso nascondere la delusione per l’esito della gara di Kitzbühel – spiega Gross – Era una grande occasione, non solo per salire sul podio, ma anche per vincere la gara. Non succede spesso di avere quasi otto decimi di vantaggio su Hirscher al termine della prima manche, con Kristoffersen fuori dai giochi. Ma per vincere devi prendere dei rischi: sono partito deciso, convinto di potercela fare. Purtroppo ho fatto un errore di linea e ho inforcato».

Dopo il bel terzo posto di Madonna di Campiglio, il fassano ha raccolto poco, decimo a Zagabria, fuori ad Adelboden e 13esimo a Wengen. «Nelle ultime gare ho sciato molto bene in alcuni settori, ma ho commesso qualche errore di troppo – precisa Gross – Se ho sbagliato è anche perché nell'ultimo mese sono riuscito ad allenarmi poco a causa del mal di schiena». Ora la condizione fisica del finanziere di Pozza di Fassa è buona e oggi si gareggia sulla sulla Planai, la sua pista. «Nell’ultimo periodo sono riuscito di nuovo ad allenarmi bene e sto sciando forte – conclude Gross – Sono consapevole che, ora che sto meglio con la schiena, posso stare davanti con i migliori. Lo ho dimostrato, ma adesso bisogna concretizzare. La Planai è la mia pista preferita e ci riproverò, attaccherò per stare davanti. Dopo tutto quello che ho passato nell'ultimo mese, ho lavorato tanto e penso di valere e di meritarmi un risultato pesante».

Assieme a Gross, a Kitzbühel ha terminato anzitempo la propria gara anche Manfred Mölgg che, a differenza del fassano, sta vivendo una delle sue migliori stagioni in assoluto in slalom, vittorioso a Zagabria, secondo ad Adelboden, terzo a Levi e quarto a Campiglio. «Mi sentivo bene prima dello slalom di Kitz – racconta il marebbano alla vigilia del night event di Schladming – e mi sento bene anche ora. Sto sciando davvero bene e, nonostante l’uscita di domenica scorsa, la condizione c’è ed è ottima. Quando non riesci a finalizzare, non puoi essere contento, ma si torna subito in pista e la testa è già lì».

L’Italia a Schladming vanta due vittorie in slalom nella storia con Alberto Tomba, nel 1997 e 1998, due secondi posti con Stefano Gross nel 2012 e 2015, un secondo posto con Manfred Mölgg nel 2004, un terzo posto ancora con il marebbano nel 2008, con Kurt Ladstaetter nel 1990 e con Piero Gros nel 1975. Hirscher e Kristoffersen dovranno fare i conti anche con gli azzurri: parola di Gross e Mölgg.

Diretta tv ore 17.45 - 20.45 rai sport 1 - eurosport













Altre notizie

Attualità