Sci alpino

Mölgg: «Mi ha caricato il podio di mia sorella Manuela»

La gioia di Manfred: «Successo incredibile davanti a questo pubblico, con 70 centesimi di vantaggio»



ZAGABRIA (CROAZIA). «Dicevano che facevo una vittoria ogni 100 gare, ora la proporzione cambia». È un Manfred Mölgg comprensibilmente euforico quello intercettato appena sceso dal podio, il 19esimo della carriera in Coppa del Mondo. «È davvero un successo incredibile – continua l’altoatesino – Vincere con 7 decimi di vantaggio, davanti a un pubblico come quello di Zagabria va davvero oltre ogni aspettativa». Il segreto della vittoria? Il podio della sorella Manuela. «Sono davvero contentissimo, sono tornato dove volevo tornare – aggiunge ancora Manfred – Mi ha caricato il podio di Manuela, in qualche modo dovevo rispondere. Dedico questa vittoria a tutti quelli che hanno creduto in me e hanno lavorato con me fino ad ottenere questo magnifico risultato». Magnifico perché maturato all’alba dei 35 anni e reso possibile, oltre che dal talento, anche dalla tenacia e dal carattere del marebbano, atleta che difficilmente sbaglia gli appuntamenti importanti e che nel suo palmares vanta anche tre medaglie iridate. Lecito puntare alla quarta a St. Moritz, prossima sede dei campionati del mondo il mese prossimo.

«È una vittoria della tenacia – conferma il capo allenatore della squadra maschile Max Carca – Manfred è un duro, è un talento ed ha sempre saputo rialzarsi dopo ogni problema che ha avuto, soprattutto l'ultimo infortunio. Un esempio per tutti. Non per nulla è considerato il “capitano” della squadra. Sono contento per tutto il team: in allenamento sono tutti vicini. Abbiamo fatto scelte importanti e mi pare che nelle ultime gare si sia visto che in questo gruppo si è svegliato qualcosa». (l.f.)













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