la storia

Manuela e Corinna Gostner a tutto gas con la Ferrari

Le due sorelle altoatesine partecipano al Challenge con il Team Mp Racing


di Fillipo Rosace


BOLZANO. Donne al volante, ebrezza affascinante! Così modificato e corretto, il brocardo calza a pennello per le Manuela e Corinne, lo spaccato “rosa” del team MP Racing che si sta facendo onore nella ventiduesima edizione del “Ferrari Challenge”.

Manuela e Corinna, oltre a ben rappresentare la tradizione automobilistica della famiglia Gostner, nel panorama delle competizioni monomarca rappresentano un unicum a livello mondiale perché, le scatenate sorelle caldaresi, indossano con merito la tuta da gara della scuderia MP Racing proseguendo così una “tradizione di famiglia” avviata da papà Thomas e sviluppatasi con David, Manuela e Corinna. I Gostner, una famiglia di piloti e non solo perché Manuela, difatti, oltre ad indossare il casco ed i guanti, gioca anche a beach volley, mietendo anche allori di un certo rilievo. Corinna, invece, è stata una dei pilastri del Brixen e della nazionale italiana di pallamano. Per entrambe da circa un anno è sbocciata la passione per le macchine da gara, l’amore per la Ferrari.

“Tutto è successo per caso - spiega la trentunenne Manuela – quando lo scorso anno papà ci informò che lui e David non avrebbero potuto partecipare a due gare, per questo chiese se io e Corinne volevamo sostituirli. Non ce lo siamo fatte dire due volte, abbiamo subito accettato. Il tempo di prendere la licenza, abbiamo indossato il casco e fatte alcune prove su pista. Il nostro esordio ufficiale è stato Brno: il nostro battesimo su quattro ruote Ferrari!”

Qual è il ricordo di quella prima esperienza?

“Una grande emozione non c’è dubbio - dice sorridendo Manuela – ma che ben presto lascio spazio all’adrenalina della gara ed a tutto il suo contorno. Ricordo che ci fu un pilota milanese che nella prima prova fu superato sia da me che da Corinne. Nella pausa ci disse che tutto era accaduto perché si era distratto. Nella seconda prova, sia io che mia sorella non gli abbiamo dato tregua e lo superammo ancora. Come andò a finire? Che si ritirò prima della conclusione della gara!” Manuela e Corinna ridono di gusto nel ricordare l’episodio, scambiandosi quella visiva complicità che esalta il grande affiatamento.

Manuela e Corinna, siete veramente due sorelle terribili?

“Si – afferma convinta Corinna – soprattutto quando abbiamo a disposizione due Ferrari. Ci viene tutto spontaneo – precisa Manuela – perché affrontiamo le cose con spirito positivo che riteniamo sia una base di partenza importante per ogni aspetto della vita”.

Qual è il messaggio che idealmente portate in pista durante le vostre gare?

“Che ci vorrebbero più donne pilota! – afferma Manuela – Noi donne facciamo la giusta concorrenza agli uomini anche a bordo di una macchina da corsa!”

Una volta che scatta il semaforo verde qual è il vostro primo pensiero?

“Sperare di non andare addosso a nessuno! Scherzi a parte il momento della partenza è quello più bello perchè sa regalare tante emozioni. Bisogna stare concentratissime e poi pensare solo ed esclusivamente alla gara”.

Che tipo di consigli vi scambiate ?

“In gara – dice Corinna - non essendoci l’interfono comunichiamo tramite il team. Ci piace rimanere una dietro l’altra così poi comunichiamo a gesti. Cosa dico? Spostati, fammi sorpassare!” Manuela ascolta divertita ma con aria esperta e da sorella maggiore afferma: “continuo a far segno di tenere il ritmo e penso: fai la tua gara e porta a casa la macchina!” David Gostner osserva a poca distanza le due sorelle che così come in pista abbisognano sempre di qualche consiglio in più. “Eric ci dice sempre di non esagerare – conferma Manuela – di mantenere la calma ma di accelerare sempre e tanto!” Invece papà Thomas cosa vi dice? “Papà ci dice di non sorpassarlo – dice Corinna - sennò ci ritira la licenza!”













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