Moena. Una delle gare podistiche in programma in Trentino, e non ancora annullata per il Covid-19, è la Marcialonga Running. Il presidente Corradini col direttore generale Davide Stoffie non mollano… la gara si deve fare il 6 settembre, come da programma.

A Resia abbiamo incrociato appunto Stoffie col direttore di gara Paolo Dellantonio, in “trasferta” per capire, vedere e ragionare su questa nuova formula.

«Marcialonga Running - dice Stoffie - la vorremmo fare, ci stiamo impegnando per riuscire ad organizzare un evento nel migliore dei modi, la manifestazione deve essere sicura ma bella per i partecipanti, stiamo attendendo gli ok definitivi da parte degli organi competenti, la conferma arriverà a fine mese e dunque il 4 agosto potremmo dare l’ufficialità dell’evento. Il comitato organizzatore sta lavorando per garantire sicurezza a tutti (volontari, atleti, spettatori, operatori), valuteremo il miglior format in base alle regole e disposizioni. Se anche noi dovessimo cambiare format siamo certi che i concorrenti lo capiranno, come al Giro del Lago di Resia. Un’organizzazione giusta, fatta nel migliore dei modi e la gente mi sembra lo stia vivendo nel rispetto delle regole ma anche divertendosi. Per l’inverno il punto di domanda è ancora più impegnativo, per fortuna l’amore dei marcialonghisti è sempre grande e poter avere la sicurezza che migliaia di atleti si sono già riservati il posto sicuramente aiuta, magari non faremo il pienone come negli anni scorsi, ma il numero degli iscritti è già importante».

«Le gare – aggiunge Dellantonio - si possono correre in format diversi, sono qui per vedere alternative al formato classico essendo anche un appassionato. Dovremo sicuramente riesaminare il nostro modo di fare e di essere, troppo agonismo ed esasperazione. Forse questa è un’occasione per rivedere il nostro essere sportivi divertendoci anche in modo diverso».