MotoGp / Recupero miracoloso 

Marquez sarà in pista a Jerez

Roma. Chi sperava di occupare il trono momentaneamente vacante dovrà rivedere i propri piani. Perché Marc “Superman” Marquez proverà ad esserci, domenica, nel Gran premio di Andalusia, seconda prova...



Roma. Chi sperava di occupare il trono momentaneamente vacante dovrà rivedere i propri piani. Perché Marc “Superman” Marquez proverà ad esserci, domenica, nel Gran premio di Andalusia, seconda prova del Motomondiale. Anche se con un braccio dolorante, appesantito da placca e viti impiantate appena martedì per tenere insieme i pezzi dell’omero destro, il campione del mondo ha ricevuto il via libera dei medici e non abdicherà senza lottare. Dopo lo zero in classifica accusato al primo appuntamento, conclusosi con una rovinosa caduta mentre era impegnato a rincorrere Fabio Quartararo, il re della MotoGp punta a raccogliere qualche punto, in attesa di tempi migliori. Troppo convulsa la stagione 2020 per concedere ulteriori regali agli avversari. Di fronte ad un’impresa che mescola doti fisiche sovrumane e un bel po’ d’incoscienza, l’unica precauzione che il campione di Cervera si concede è di non partecipare alle prove libere, su un tracciato che ben conosce, ma accedere direttamente alle qualifiche per avere un giorno in più di recupero. Domani la pista dirà se ci sono chance per la gara.

«Da fuori è sempre difficile valutare, sembrava un brutto infortunio e che Marquez stesse fuori parecchio tempo, molte gare e invece dopo tre giorni è qui. Se sarà in pista sarà bello per tutti» ha commentato Valentino Rossi.

«Non ha mostrato dolore o difficoltà a muovere l’arto - ha spiegato il responsabile medico della Motogp -. Anche se può sembrare strano per noi, il pilota è perfettamente in grado di correre. Rientra tutto nei protocolli medici previsti». Con Marquez sono stati visitati e dichiarati fit to race Cal Crutchlow e Alex Rins.













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