Michael Spögler è il re del Pennes 

Quarta prova del Südtirol Berg Cup Challenge. A Sarentino lo scalatore di casa è riuscito a prevalere sul perginese Andrea Zamboni  al termine di un allungo finale. Al 21° posto generale la prima donna, Christina Rausch che si è lasciata alle spalle una settantina di corridori



Sarentino. Dopo Mendola, Palade e Stelvio ha preso il via nell’incantevole spianata di Sarentino, il Gran Premio passo Pennes, quarta prova del circuito Südtirol Berg Cup Challenge di cinque prove dedicata alle gare in salita. Spaventa più il nome di questo passo Dolomitico che non la salita che lo caratterizza, ridotta a neanche 10 chilometri e con pendenze più da granfondisti che non da scalatori. Se poi ci aggiungi i chilometri iniziali piatti che più piatti non si può, i grimpeur puri ci trovano da perderci il sonno e anche la corsa. Il percorso è vario: gli organizzatori hanno studiato un tragitto lungo 26 chilometri da percorrere con un dislivello di 1.190 metri di quota.

Spögler, il più avanti

Sulla linea di partenza tutto il gotha degli scalatori nazionali con Michael Spögler, Rizzi, Zamboni, Fenaroli, Gottardi e Hoffman, tutti in cerca di un gradino sul podio. Anche se Spögler sulla base dei suoi recenti risultati è un gradino più avanti sui suoi più diretti avversari.

Ci prova Daniele

Dal via volante di Campolasta fino a Rio Bianco (km. 12.500) è cosa per passisti ci prova Daniele Bergamo ma il suo allungo non sortisce effetto alcuno. Al chilometro tredici, appena superato il tratto in piano, allungano Zamboni e Hoffmann che già che ci sono vanno a giocarsi il traguardo volante. La spunta Hoffman.

La prima fuga

Sul duo di testa si portano in pochi metri Spögler e Gottardi che danno corpo alla prima azione importante di giornata. Hoffmann è poi il primo a cedere e lascia strada ai due “Brao” Zamboni e Gottardi ed al pronosticato di giornata Spögler.

Il corridore della “Sarntall” viaggia ingabbiato fra catene dei due “Brao” ma le loro maglie sono troppo larghe per intrappolare il fortissimo atleta alto Atesino.

Ai meno cinque dal traguardo Davide Gottardi molla la presa e i due pronosticatissimi Zamboni/Spögler viaggiano assieme fino ai meno tre, quando Michael Spögler allunga senza scattare, lascia sui pedali anche il perginese e vince in perfetta solitudine (1.01.46").

Il resto del gruppo

Il resto del gruppo procede sfilacciato con Hoffmann, Rizzi e Lutricuso a giocarsi le posizioni di rincalzo. Appena dietro Fenaroli tenta ma inutilmente di riportarsi su Rizzi & c.

Il tempo, minaccioso all'inizio del Pennes, si apre invece nella parte finale di corsa e gli ultimi tre chilometri sono da cineteca, non solo per l’arrivo solitario del beniamino di casa ma soprattutto per il fantastico panorama che offre il passo Pennes nei chilometri finali di corsa.

Il secondo posto

Per il secondo posto la spunta Andrea Zamboni (Team CArina - Brao Caffè con il tempo di 1.02.59") che precede il brillantissimo compagno di colori Davide Gottardi (1.03.12"). Più dietro: Hoffmann, Rizzi, Lutricus, Fenaroli, Hannes Spögler, Osele e Piccina completano la top ten.

Le squadre

La Brao Caffè - Unterthurner a coronamento del proprio successo di squadra in forza di Zamboni secondo e Gottardi terzo, aggiunge anche il primo posto assoluto al femminile per Christina Rausch che si classifica la 21° posto lasciandosi alle spalle la bellezza di una settantina di corridori maschi.















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