Motociclismo, Dalpiaz costretto a mollare

Il talento altoatesino, campione italiano Superstock 600, non ha sponsor a sufficienza per coprire costi altissismi



Neocampione nazionale Superstock classe 600 c.c. ( roba seria, anticamera della Superbike ), il 25enne pilota altoatesino della Yamaha Denis Dalpiaz si ritrova costretto a spegnere il motore ed appendere il casco al chiodo.

Il giovane talento altoatesino della velocità lo fa con un amaro commento: « Il sistema sportivo che gestisce oggi il motociclismo velocità è malato. Non è possibile che per correre a livello nazionale si debbano avere valigie di soldi più pesanti di quelle degli attrezzi».

In soldoni, Dalpiaz ha talento da vendere ma non denaro a sufficienza per continuare l’attività.

«E’ naturale -ammette - che certi sponsor rimangano folgorati nel sapere che per continuare ci vogliono oceani di dollari. La colpa non è degli sponsor che abdicano, ma del perverso meccanismo per cui col talento non vai più da nessuna parte, salvo essere già sposato con la ricchezza grossa».

Carriera finita? Molto probabile, anche se Dalpiaz continua ad allenarsi con test su pista e allenamento atletico. Perchè la speranza è l'ultima a morire.













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