Mountain bike, Lechner e Kerschbaumer iridati

I due altoatesini nella staffetta Team Relay che conquista l’oro in Sudafrica



L’Italian Dream Team della mountain bike colpisce ancora e resta sul tetto del mondo.

Il merito va a due altoatesini, Eva Lechner e Gerhard Kerschbaumer, e a due lombardi, Gioele Bertolini e Marco Aurelio Fontana.

Troppo forte l’Italia per il resto del mondo nelle foreste sudafricane di Pietramaritzburg, da alcuni anni una piccola capitale della mountain bike in fondo al continente nero. Quello conquistato ieri è stato l’oro dei record eguagliati perché l’Italia, dopo quello in Austria nel settembre 2012, raggiunge Spagna, Canada e Svizzera nella speciale classifica di essere state le uniche Nazioni a vincere due titoli consecutivi nella team relay (staffetta).

Piccolo primato anche per la Lechner che in questa spettacolare ed emozionante specialità ha messo in bacheca la sua sesta medaglia, una in più di Fontana e Kerschbaumer ‘fermi’ a cinque.

Come sempre il merito va anche al regista della squadra, il direttore tecnico Hubert Pallhuber che, ancora una volta, ha saputo inserire le sue quattro pedine nella giusta frazione.

Tutti sono stati fantastici, ma il plauso più grande, l’ovazione dell’Italia intera deve andare all’under 23 Gerhard Kerschbaumer che nell’ultima frazione ha strigliato e rotto la resistenza del temibile francese Maxime Marotte (categoria Elite). Da vero volpone, Gerry, l’ex apprendista idraulico di Verdignes in val d’Isarco, ha beffato il transalpino in volata.













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