Sport

Olimpiadi invernali di Pechino, 5 talenti altoatesini sostenuti da Provincia e Sporthilfe

Si tratta di Elisa Platino (sci alpino), Daniela Dejori (combinata nordica), Michael Hellweger (sci nordico), Marc Hofer (snowboard) e Daniel Moroder (salto con gli sci)



BOLZANO. Sono cinque i giovani atleti e le giovani atlete altoatesine inseriti nel programma di sostegno Elite in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Si tratta di Elisa Platino (sci alpino, nella foto), Daniela Dejori (combinata nordica), Michael Hellweger (sci nordico), Marc Hofer (snowboard) e Daniel Moroder (salto con gli sci). Il programma Elite è stato pensato dalla Provincia di Bolzano e da Sporthilfe Alto Adige per offrire ad atlete e atleti di interesse nazionale che non fanno parte dei gruppi sportivi militari la possibilità di preparare la qualificazione ai Giochi olimpici o paralimpici.

"Queste giovani atlete e questi giovani atleti devono essere supportati per entrare a fare parte dell'élite internazionale - spiega il presidente e assessore allo sport, Arno Kompatscher - Provincia e Sporthilfe li vogliono accompagnare in modo mirato lungo questo percorso. Lo sport professionistico è un ambiente molto competitivo e per farcela non basta il talento, servono anche impegno e perseveranza. Queste ragazze e questi ragazzi hanno grande forza di volontà e sono quindi un esempio per tutti noi". "Grazie alla collaborazione con l’Ufficio sport della Provincia - aggiunge il presidente di Sporthilfe, Giovanni Podini - siamo in grado di fornire un sostegno forte prima dei Giochi olimpici, garantendo a ragazze e ragazzi la tranquillità e la sicurezza necessaria a dedicarsi completamente al loro sport".

Chi sono gli atleti del programma Elite

Il fondista Michael Hellweger, nato nel 1996 e recentemente impegnato nella gara di apertura del Tour de Ski, ha buone possibilità di arrivare a Pechino come compagno di Federico Pellegrino nella team-sprint.

Sono realistiche anche le prospettive olimpiche del diciannovenne Daniel Moroder, che a metà gennaio ha debuttato tra i "grandi" nella Coppa del mondo di salto con gli sci a Zakopane, in Polonia, e di Daniela Dejori (classe 2002), anch’essa debuttante in Coppa del mondo e in lizza per la staffetta nella combinata nordica.

Pure lo snowboarder Marc Hofer, nato nel 1997, ha già fatto esperienze preziose in Coppa del mondo, tuttavia nella sua disciplina la lotta per i posti nella squadra olimpica è molto agguerrita. Ancora più dura sarà la concorrenza con cui dovrà vedersela Elisa Platino nello sci alpino, ma la ventiduenne altoatesina sta lavorando sodo per entrare nel team olimpico.

Del programma di sostegno Elite fa già parte il freestyler Ralph Welponer, ormai parte integrante della squadra nazionale e in lizza per un posto alle Olimpiadi. Oltre a lui, nel programma vi erano anche Nicole Botter Gomez (Short Track), Daniel Grassl (pattinaggio artistico), Alex Verginer (Bob) e Linda Zingerle (biathlon) che nel frattempo sono inseriti come effettivi nei gruppi sportivi militari.













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità