Calcio

Parte sabato la Lega Pro arriva la “matricola” Fano

Alle 16.30 al Druso l’Alto Adige scende in campo contro la squadra marchigiana



BOLZANO. Finito il tempo delle chiacchiere. Sabato, alle 16.30, l’Alto Adige scenderà sul campo di casa contro l’Alma Juventus Fano nella prima giornata del campionato di Lega Pro. Per i padroni di casa sarà l’inizio della 18ª stagione tra i professionisti, per i marchigiani invece sarà la prima partita dopo 25 anni di assenza. Risale alla lontanissima stagione 1990/91, infatti, l'ultima partecipazione in serie C1 della squadra marchigiana, che torna adesso nella terza divisione nazionale dopo la vittoria dei playoff dello scorso campionato di serie D e il successivo ripescaggio.

La squadra è affidata a Giovanni Cusatis, allenatore milanese che negli ultimi anni è stato assistente di Giuseppe Sannino al Chievo, al Watford, al Catania e al Carpi, e arriva a Bolzano dopo aver staccato il pass per la seconda fase della Coppa Italia Lega Pro grazie alla vittoria sul Forlì (2-0) di giovedì scorso e al pareggio (1-1) di mercoledì con l'Albinoleffe. Ci sono tutte le premesse, insomma, perché il match che si disputerà a Bolzano sia combattuto ed equilibrato anche perché la formazione ospite, oltre alla tecnica, metterà in campo la voglia di cominciare questo nuovo e attesissimo cammino in Lega Pro. Due sono gli ex biancorossi tra le fila del Fano: l'attaccante ventitreenne Riccardo Cocuzza, 5 presenze nell’Alto Adige nel corso della stagione 2013/14, e Walter Zullo, difensore di 26 anni che ha collezionato 8 presenze in maglia biancorossa nella stagione 2009/10 e 3 in quella 2014/15. Al Druso mister Cusatis non potrà disporre della coppia centrale difensiva titolare, ovvero di Torta e Ferrani, entrambi squalificati. Alla vigilia del match, mister Viali è fiducioso. «Se i ragazzi riusciranno a mettere in campo tutto quello che abbiamo fatto in questo ultimo mese di lavoro – spiega – faranno sicuramente una prestazione positiva». Contro il Fano, insomma, scenderà in campo una squadra corta, aggressiva, capace di costruire gioco e di mettere in difficoltà gli avversari, come s’è visto già nell’ultima amichevole, quella contro il Dro. Una squadra che esprime anche un bel calcio e che, insomma, sta mostrando in modo chiaro l’impronta del nuovo mister. «Contro i gardesani era importante fare una partita convincente – prosegue il mister - ma sappiamo che contro il Fano non potremo essere perfetti, ma importante è farsi trovare pronti. Il risultato di domani sarà determinante perché esprimerà i primi giudizi e perché ci permetterà di iniziare bene questo campionato. Il nostro compito è quello di cercare il risultato con tutte le nostre forze e, dopo il 90°, analizzare la partita per capire cosa abbiamo fatto bene e cosa no per continuare a crescere». (f.r.)

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