BRUNICO. Lo spirito del Natale ha già invaso la casa del San Giorgio. Gli Jergina sono pronti a ricevere la rivale storica Virtus Bolzano, nel piatto forte prenatalizio del campionato calcistico di serie D, ovvero appunto il derby altoatesino, in casa dei pusteresi, che si gioca oggi nel turno infrasettimanale della quarta serie. Il San Giorgio accoglie i “cugini di città” facendo gli onori di casa all’insegna della diplomazia e del rispetto reciproco.

«Il derby - dichiara Patrizio Morini, allenatore dei pusteresi - arriva in un momento in cui entrambe le squadre stanno raccogliendo punti, a parte l’ultima giornata. Quindi è un periodo in cui le due compagini stanno attraversando un buon momento. Per quanto ci riguarda siamo ormai abituati a giocare in categoria senza tanti titolari, e penso che si possa fare bene anche annoverando tante assenze. Il derby con la Virtus Bolzano ha sempre avuto un fascino particolare, anche perché è una di quelle gare il cui risultato, idealmente, serve a stabilire l’egemonia calcistica a livello provinciale. Nella passata stagione giocammo tre partite che evidenziarono un sostanziale equilibrio tra le due contendenti, lo stesso equilibrio che mi auguro ci sia anche domani (oggi per chi legge, ndr) e che noi potremo spezzare a nostro favore. È una partita importante perché noi abbiamo bisogno di far punti. Ogni partita lo è per una squadra che deve raggiungere la tranquillità ed evitare i playout prima della fine del campionato. Cercheremo di fare il meglio che è nelle nostre possibilità».

Il San Giorgio riceverà la Virtus Bolzano schierando sul terreno di gioco i neo acquisti Cia e Stark (il ragazzo partirà dalla panchina) ma dovrà fare a meno di Althuber e Orfanello, oltre che di Ziviani che ha salutato la compagnia per accasarsi con il San Paolo.

«Non so ancora se riuscirò a recuperare Piffrader e Harasser - ammette mister Morini -. Affronteremo la Virtus Bolzano con quello che abbiamo così come stiamo facendo sin dalla prima giornata, e mi sia consentito di dire che la mia squadra in queste condizioni sta facendo il suo dovere. Il mercato? Sappiamo quanto sia fondamentale quello di dicembre, un momento in cui quasi tutte le squadre cambieranno volto. Lo farà anche il San Giorgio, nel senso però che non farà altri movimenti, ma si limiterà ad accogliere chi rientrerà dall’infortunio... Sarà un San Giorgio diverso dal San Giorgio di adesso. L’aver inserito Stark e Cia è sufficiente? Stark ha fatto due presenze mentre Cia ha fatto ancora pochi allenamenti. Il centrocampista è un ragazzo di grande esperienza e professionalità che ci porta quel valore aggiunto in più che ci serve in questo momento. Il presidente Brugger ha fatto un grande acquisto». (f.r.)

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