Rossi leggendario ad Assen
Vittoria "in volata" del Dottore su Danilo Petrucci. Dovizioso ora è in testa al mondiale
ASSEN (GERMANIA). Il tricolore sventola anche sul podio di Assen, in Olanda. Dopo i due successi consecutivi di Andrea Dovizioso con la sua Ducati, è la volta di Valentino Rossi sulla sua Yamaha festeggiare una vittoria stroardinaria sul circuito da tutti definito ’l’università della motò. Al termine di una gara spettacolare, emozionante dall’inizio alla fine, il Dottore precede in volata un combattivo Danilo Petrucci su una Ducati del Team Pramac e il più staccato spagnolo Marc Marquez su Honda.
Dovizioso su Ducati è protagonista di una gara in rimonta e, pur perdendo la sfida per l’ultimo gradino del podio, sale al comando della classifica iridata grazie allo zero di Maverick Viñales, caduto con la sua Yamaha a meno di quindici giri dalla fine. Una Ducati in testa al campionato non la si vedeva dai tempi di Stoner.
A 38 anni Rossi torna sul gradino più alto del podio a 385 giorni dal suo ultimo successo conquistato nel 2016 in Catalogna. Per il nove volte campione del Mondo è la vittoria numero 89 nella classe regina, la numero 115 in carriera nel Motomondiale dietro solo al leggendario Giacomo Agostini con 122. Il trionfo di Assen per il fenomeno di Tavullia arriva esattamente 20 anni e 313 giorni dopo il suo primo nella classe 125, impresa ai limiti dell’impossibile.
Con il successo di Assen Rossi batte anche il record di Troy Bayliss come vincitore meno giovane da quando esiste la MotoGp. «Assen è un posto speciale, Sono di nuovo primo dopo un anno ed è stata una gara bellissima, sono davvero felice. Meglio di così non poteva andare», ha detto Rossi.