Sci, le discese di Lenzerheide cancellate per la nebbia

Coppa del mondo di specialità a Vonn e Svindal



Nebbia maledetta a Lenzerheide, nei Grigioni svizzeri, per la prima giornata delle finali di coppa del Mondo 2012-13: dopo una serie infinita di rinvii, le ultime due discese della stagione sono state annullate. Le relative coppe di disciplina sono state così assegnate a tavolino a chi era in testa alla classifica: il norvegese Aksel Svindal tra gli uomini e, bella sorpresa, la statunitense Lindsey Vonn tra le donne. La Vonn - infortunatasi a febbraio ai Mondiali di Schladming - era infatti al comando con 340 punti contro i 339 della slovena Tina Maze, che ha perso così la possibilità storica di vincere non solo la coppa del mondo ma anche tutte le coppe di disciplina. Peccato per lei ma onore al merito di Lindsey che è e rimane la più grande discesista di tutti i tempi.

Per Vonn è la sesta consecutiva conquista del trofeo dell’alta velocità, un fatto di cui via twitter l’americana si è subito detta «enormemente felice». Per Svindal il vantaggio era invece decisamente maggiore rispetto ai concorrenti: l’austriaco Klaus Kroell e gli azzurri Dominik Paris e Christof Innerhofer. I due italiani avevano l’occasione storica - non facile ma pur sempre possibile - di portare per la prima volta a casa un trofeo che mai un italiano è riuscito a conquistare. Resta per i jet azzurri una stagione eccellente, da mattatori della squadra più forte: cinque vittorie in tutto, tre per Innerhofer e due per Paris il quale è pure diventato vicecampione del mondo di discesa. Domani, sperando che il tempo migliori, sono in programma le gare di supergigante: ore 9,30 uomini ed ore 11,30 donne. Per gli uomini la coppa è già in mano al solito Svindal con l’azzurro Matteo Marsaglia al secondo posto. Per le donne è una corsa a due: Tina Maze con 420 contro la statunitense Julia Mancuso con 365.













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