In una gara-lotteria, la discesa di Coppa del mondo della Val Gardena è stata vinta, approfittando della migliore visibilità, dall’americano Steven Nyman in 1.28.82.

Nyman nel dicembre 2006 aveva ottenuto proprio in Gardena il suo unico altro successo in cdm in un’altra discesa con condizioni molto variabili. Secondo posto allo sloveno Rok Perko- pettorale 35, classe 1985 e mai andato più in là del 12esimo posto in 1.29.01. Terzo il canadese Erik Guay in 1.29.06.

L’azzurro migliore, pettorale 52 ma disturbato da un ritorno di nebbia, è stato Werner Heel sesto in 1.29.32. Poi ,ottavo, con il pettorale 51, c’e Stefano Varettoni in 1.29.50. È invece 15esimo, anche perchè sceso in condizioni pessime, l’altoatesino Dominik Paris in 1.29.67 .Più indietro Christof Innerhofer in 1.30.61, Matteo Marsaglia in 1.30.72, Siegmar Klotz in 1.31.72 e Peter Fill in 1.32.42.

Si è gareggiato sulla classica pista Saslong ma accorciata e cioè con partenza abbassata a quella di supergigante. Dopo rinvii e gran lavoro per una forte nevicata e nuvole basse, la gara ha preso il via su un tracciato più morbido, meno veloce, con salti e dossi meno difficili di quello su cui gli atleti avevano fatto le prove. Ma soprattutto la visibilità è stata precaria e variabile tra atleta e atleta, con anche interruzioni per nebbia in una sorta di lotteria.