BORMIO. Finita la brevissima pausa natalizia, le gare di coppa del mondo di sci riprendono domani, 28 dicembre, a Bormio con una libera maschile da brividi, mentre le donne sono in Austria, a Lienz, per uno slalom gigante che non vedrà in pista la leader della classifica, Mikaela Shiffrin, costretta ai box dal covid.

Dominik Paris e compagni hanno testato anche oggi i 3.270 metri della Stelvio, che sembrano non finire mai, ma soprattutto sono massacranti. La pista non dà un attimo di tregua e bisogna sempre stare all'attacco se si punta alla vittoria.

Il risultato sono litri di acido lattico nei muscoli e gambe che diventano tronchi facendo rischiare di cadere persino dopo il traguardo quando gli atleti tendono a rilassarsi.

La Stelvio ospiterà una discesa e due superG da domani a giovedì.

L’altoatesino Paris è già riuscito a domarla, vincendo per ben sei volte ed è quindi il favorito anche se nelle prove ha solo cercato di sondare i passaggi più ostici per risparmiare preziose energie viste le tre gare che lo impegneranno.

"Nell'ultima prova ho provato un po' la parte alta, trovando qualche buco su cui non mi sono sentito benissimo" - ha detto l'altoatesino - ma penso di aver preso bene le misure: domani si deve rischiare e mettere tutto in pista. C'è una neve bella ghiacciata nella parte alta, nella parte bassa cambia ma in generale è una una bella pista mossa. Sul lungo tratto finale verso l'arrivo è come giocare a poker: se trovi la linea giusta puoi essere molto veloce altrimenti rischi di perdere molto".

Dunque non resta che attendere, sapendo che l'Italia può anche contare su un Christof Innerhofer, che a sua volta ha già vinto sulla Stelvio, su Matteo Marsaglia e Mattia Casse.

A Lienz, domani e dopodomani donne in pista per un gigante e uno slalom, il tutto senza pubblico causa covid. Durante i consueti controlli pre gara, Shiffrin è stata trovata positiva e messa in quarantena proprio a Lienz. Per lei niente gare e dunque niente nuovi punti in classifica generale - dove è in testa con 750 - lasciando più spazio alle rivali a partire da Sofia Goggia che ne ha 635. L'Italia punta soprattutto sul gigante con Marta Bassino, Sofia Goggia e Federica Brignone.

"Il podio di Courchevel mi da ridato un po' di fiducia. Lienz - ha detto Bassino - è una pista che mi piace molto, dove due anni fa ero salita sul podio" "Peccato per Courchevel, ma non si vive nel passato - le parole di Goggia, che in Francia non ha raccolto punti - e penso che la sciata in questa disciplina ci sia ed è solo questione di tempo per mettere insieme i pezzi".

Molto fiduciosa anche Brignone: "Lienz è una tappa sempre molto bella, un gigante molto ben preparato: peccato per l'assenza del pubblico. A Courchevel non sono riuscita ad esprimermi, però sto sciando bene, ho i tempi giusti e spero di riuscire a dare il mio massimo".