Tennis

Sinner non ce la fa, il titolo va a Djokovic

Ieri sera, 19 novembre, dopo una partita durata 1 ora e 43 minuti, il tennista serbo ha battuto due set a zero (6-3; 6-3) l'atleta altoatesino. Djokovic ha dichiarato: “Vincere qui con il campione di casa non è stato facile”. Sinner ai suoi fan: "Mi avete raccolto come un bambino e mi avete dato forza soprattutto nei momenti difficili, non è finita qui"



BOLZANO. E’stata una partita dura, anzi durissima, quella che ha visto il tennista altoatesino numero 4 al mondo, Jannik Sinner, ventiduenne di Sesto Pusteria, scontrarsi per l’ultimo match delle Nitto Atp Finals contro il serbo Novak Djokovic, l’attuale leader del ranking Atp.

Si è appena conclusa a Torino, tenendo col fiato sospeso tutta l’Italia, che anche se da subito ha visto Djokovic in vantaggio, ha comunque sperato fino all’ultimo per la vittoria azzurra. Che però non c’è stata, dando invece conferma di impeccabilità per Djokovic, campione per l’ennesima volta.

L’atleta altoatesino, infatti, si è confrontato con Nole, tennista con alle spalle una consolidata esperienza che dai primi momenti di gioco è partito “con una marcia in più”. Il Pala Alpitour era gremito, ma il pubblico ha saputo farsi silenzioso durante la partita che ha visto Djokovic in vantaggio con il primo set 6-3, mentre nel secondo, dopo aver ottenuto un break point in apertura ha concesso a Sinner due palle break sul 3-2, ma poi si è portato sul 5-3 per poi vincere il game successivo e quindi anche la partita.

Novak Djokovic ha dichiarato: “E’ stata una delle migliori stagioni della mia vita, vincere qui con il campione di casa non è stato facile”. 

Sinner, con l'umiltà che lo caratterizza, ha fatto i complimenti al vincitore e al suo team e ha ringraziato anche collaboratori che lo hanno sostenuto soprattutto negli ultimi mesi. "Abbiamo visto assieme che possiamo migliorare - ha dichiarato Sinner - questo è un punto di riferimento per il futuro, possiamo guardare alle cose positive di questa stagione. Siamo partiti a inizio anno che ero un giocatore, sono cresciuto tanto e adesso sono un'altra persona, non pensavo mai che sarei arrivato a questo punto".

Jannik ha ringraziato anche i tifosi che lo hanno incoraggiato in tutte le partite dell'ultima settimana: "Mi avete raccolto come un bambino e mi avete dato forza soprattutto nei momenti difficili, l'anno prossimo c'è la Coppa Davis, vediamo cosa si può fare lì".













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