La nuova vita di Tania Cagnotto, quella che la campionessa bolzanina dei tuffi aveva deciso di cominciare ad assaporare nel momento in cui, conquistate due medaglie olimpiche a Rio de Janeiro, mise di fatto fine alla sua gloriosa carriera dal trampolino, è iniziata per davvero nel pomeriggio di ieri, quando, all’ospedale di Bolzano, è venuta alla luce la sua primogenita Maya. La piccola, imitando immediatamente la mamma, regina di precocità nello sport, ha anticipato i tempi, nascendo una settimana prima rispetto al termine previsto. Una sorpresa fantastica, sia per Tania Cagnotto che per il neo papà Stefano Parolin, i quali, negli ultimi giorni, non vedevano l’ora di vivere questo magico momento. A confermare tale sensazione l’ultimo post sui social dell’ex tuffatrice, datato 20 gennaio, con Tania che, postando una foto di lei appena nata, tra le braccia della madre Carmen, ha scritto: «Inizio ad essere un po’ curiosa di come sarà la mia piccolina, mi assomiglierà?».

La risposta è arrivata alle 15.30 di ieri, in un pomeriggio speciale, che, in qualche modo, soprattutto per le reazioni di gioia suscitate dalla notizia, ha ricordato i tanti fantastici pomeriggi regalatici da Tania atleta, capace di infiammare una nazione intera. Tra i più emozionati, al momento della nascita, nonno Giorgio, il quale, nonostante l’«esperienza», non ha nascosto la sua felicità. «Non sarà una finale olimpica, ma è sicuramente una soddisfazione enorme - racconta nonno Cagnotto -. Il parto è andato bene e sia Tania che Maya stanno una meraviglia. La bambina è nata di 3 chili e 40 grammi».

Ancora presto per sapere se Maya seguirà le orme della mamma e del nonno, anche se Giorgio Cagnotto scherza: «Controllerò subito come tira le punte e la carpiatura». Di certo c’è che, per Tania Cagnotto, i prossimi saranno giorni, settimane e mesi di scoperta, di crescita, di cambiamento. E chissà se, quando tutte queste novità verranno0 metabolizzate, la bolzanina tornerà a pensare ai tuffi, accettando la famosa proposta indecente della compagna di sempre Francesca Dallapè di prendere parte ai Giochi del 2020 di Tokyo: per la prima volta di due mamme in coppia ad una gara a cinque cerchi.

Questo però non è il tempo di sognare, ma di gustarsi il presente. Maya si è tuffata nella vita e Tania dovrà accompagnarla nel suo cammino.