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Tennis, domani a Shanghai torna in campo Sinner, reduce dalla vittoria a Pechino

Per il campione altoatesino, numero 4 al mondo, sarà il primo match dopo il trionfo contro Medvedev nella capitale cinese. Anche Alcaraz in cerca di rivincita



SHANGHAI. Mentre dura il tempo di due set la presenza dell’azzurro Lorenzo Musetti al torneo di Shangai, penultimo Masters 1000 della stagione, c'è attesa per il ritorno in campo di Jannik Sinner, fresco vincitore dell'Atp 500 di Pechino.

Musetti è uscito sconfitto, a sorpresa, dal match con il giocatore di Taipei Yu Hsiou Hsu, n.184 Atp, proveniente dalle qualificazioni. Il toscano n.18 al mondo, entrato direttamente al secondo turno, ha ceduto in due set al rivale, col punteggio di 6-3, 6-4, in poco meno di un'ora e mezza di gioco.

Riflettori puntati ora su Sinner, che entra in gara direttamente al secondo turno: il 22enne di Sesto Pusteria, n. 4 del ranking, trova dall'altra parte della rete lo statunitense Marcos Giron, n.80 Atp.

Ma c'è chi cerca la rivincita: Carlos Alcaraz, reduce dalla sconfitta in semifinale a Pechino proprio contro Sinner, domani esordirà contro il francese Gregoire Barrere. Nella conferenza stampa della vigilia, il murciano è tornato a parlare della sconfitta contro l'altoatesino, e di un secondo set in cui, per sua stessa ammissione, ha perso la testa: "Ho parlato con Juan Carlos per capire cosa avrei potuto cambiare e come avrei potuto a far meglio in quel momento del match - ha spiegato Alcaraz - Dovrò fare i miei compiti: rivedere a mente fredda il match, guardare le cose in modo più chiaro e studiare cosa sia accaduto esattamente. Ma sono sicuro che anche se avrò un solo giorno a disposizione prima che inizi il torneo riuscirò a cambiare quel che è andato storto a Pechino e saprò farmi trovare pronto".

Non sono mancate neanche in questa circostanza parole di stima nei confronti del suo rivale, unico tra i giocatori in attività sul circuito ad averlo battuto quattro volte: "Non sono affatto sorpreso - ha sottolineato - Conosco il livello di Jannik, ciò di cui è capace: in questo momento è uno dei migliori al mondo e può battere chiunque. Sapevo che aveva perso sei volte contro Daniil, ma a volte si può migliorare proprio per questo motivo: perché si studia il gioco dell'avversario per capire quel che non ha fatto bene nella partita precedente così da farsi trovare pronti per provare a batterlo. Sono felice per lui, ma sono sincero, mi aspettavo che vincesse perché sta giocando ad un livello altissimo".

In corsa sempre al secondo turno del torneo di Shangai ci sono anche Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego. Il 22enne sanremese, n.42 Atp affronta il tedesco Jan-Lennard Struff, n.27 del ranking e 21 del seeding, mentre il torinese sfida lo statunitense Frances Tiafoe, n.13 del ranking e 10 del seeding.













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