ciclismo

Torna il Giro delle Dolomiti: gara sempre più internazionale

Lunedì 24 luglio prenderà il via l’edizione numero 46. In Alto Adige 380 cicloamatori da 25 Paesi, chiamati a coprire in totale 532,9 chilometri e 11.350 metri di dislivello.

(Foto: Sportograf)



BOLZANO. Dalle vette dell’Alpe di Pampeago fino ad Avelengo, passando dal Sellaronda e lungo le mitiche rampe del Passo dello Stelvio. Lunedì 24 luglio prenderà il via l’edizione numero 46 del Giro delle Dolomiti, che porterà in Alto Adige circa 380 cicloamatori provenienti da 25 Paesi, chiamati a coprire in totale 532,9 chilometri e 11.350 metri di dislivello. In ognuna delle cinque frazioni in programma ci sarà un tratto cronometrato, che disegnerà la classifica, mentre la maggior parte della tappa sarà percorsa a velocità controllata, nello spirito che caratterizza la manifestazione, lontana dall’esasperazione tipica dell’agonismo. Una componente che, comunque, non manca nemmeno al Giro delle Dolomiti. Tra i più attesi, in ottica successo finale, c’è l’altoatesino Eduard Rizzi, già vincitore nel 2019. In campo femminile, invece, tutti gli occhi saranno puntati sulla tedesca Julia Jedelhauser, seconda l’anno scorso e vincitrice nel 2021. Dal punto di vista sportivo l’evento ciclistico si prospetta avvincente. Saranno al via anche gli ex professionisti Massimiliano Lelli, Giovanni Visconti e Filippo Pozzato, oltre all’ex ginnasta Jury Chechi. Lunedì 24 luglio i ciclisti affronteranno la prima tappa.

In gruppo ci sarà anche il due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, che sulle strade della frazione inaugurale ha scritto un camtolo importante della sua gloriosa carriera. Da Bolzano i concorrenti scenderanno in Bassa Atesina e saliranno in Val di Fiemme per affrontare il tratto cronometrato sulla impegnativa salita tra Tesero e l’Alpe di Pampeago, dove Simoni trionfò nel 2003, nell’anno del suo secondo successo al Giro d’Italia. Il secondo giorno, invece, sarà incentrato sul Sellaronda, con la sezione cronometrata tra Selva di Val Gardena e Passo Sella. Nella terza giornata, poi, i ciclisti raggiungeranno in navetta Prato allo Stelvio e da lì affronteranno la crono fino al Passo dello Stelvio, infine raggiungeranno Glorenza passando per la Val Monastero. Per la quarta tappa i ciclisti pedaleranno verso Carezza e proseguiranno in Val di Fassa, cimentandosi nella crono da Penia al lago di Fedaia, ai piedi della Marmolada. Il Giro delle Dolomiti si concluderà con la quinta e ultima tappa alla scoperta di San Genesio e Avelengo, nel corso della quale sarà cronometrato il tratto tra Bolzano e San Genesio.

Le iscrizioni, effettuabili sul sito www.girodolomiti.com, chiuderanno alle 12 di domenica 23. Durante il Giro delle Dolomiti sarà possibile iscriversi alle tappe dei giorni seguenti presso la segreteria a Fiera Bolzano, aperta nell’ora prima della partenza e nei 60 minuti successivi all’arrivo di ciascuna tappa. LE TAPPE: 1. Val di Fiemme – Pampeago (87,4 km e 1956 metri di dislivello, tratto cronometrato 6,5 km e 687 metri di dislivello); 2. Sellaronda (160 km e 3350 metri di dislivello, tratto conometrato 8,6 km e 628 metri di dislivello); 3. Passo Stelvio (57,3 km e 1883 metri di dislivello, tratto cronometrato 23,3 km e 1806 metri di dislivello); 4. Passo Fedaia (147,3 km e 2812 metri di dislivello, tratto cronometrato 7,2 km e 499 metri di dislivello); 5. San Genesio-Avelengo (80,9 km e 1347 metri di dislivello, tratto cronometrato 10,8 km e 922 metri di dislivello).
L.F.













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