Hockey Ebel

un dopo gara piuttosto acceso

VIENNA. Il dopo gara di Vienna è un po' amaro. Peccato, per davvero, Bolzano recrimina ma è pronto a guardare avanti. Il primo pensiero è rivolto alle condizioni di Brodie Reid. "Vedremo domani...



VIENNA. Il dopo gara di Vienna è un po' amaro. Peccato, per davvero, Bolzano recrimina ma è pronto a guardare avanti. Il primo pensiero è rivolto alle condizioni di Brodie Reid. "Vedremo domani (oggi per chi legge ndr) - spiega - sono caduto male con il ginocchio e faremo subito degli accertamenti. Spero non sia nulla di grave - sottolinea - ma anche senza di me la squadra ha dimostrato di sapere lottare e combattere. Andiamo avanti". Il presunto gomito alto di Sharp, comunque vada, non sarà punito, così sembra, dal Dops. A spiegarlo il capo degli arbitri della Ebel Lyle Seitz, secondo il quale "non esistono nemmeno i presupposti per un'analisi della situazione, Ried tiene i pattini attaccati sul ghiaccio e il punto di massimo contatto non è la testa". In casa Vienna il morale è alto, ma coach Serge Aubin non è completamente soddisfatto della prestazione dei suoi. "Abbiamo faticato all'inizio - spiega il tecnico dei viennesi - non siamo partiti bene, con la giusta attenzione. Poi il nostro powerplay è stato incisivo, anche se abbiamo concesso troppi minuti ai nostri avversari. Nel terzo tempo siamo venuti fuori e abbiamo meritato di portarci a casa la gara. Sarà una serie lunga - conclude - Bolzano ha mostrato di essere una buona squadra". Venerdì si riparte al Palaonda, pronto a trasformarsi in una polveriera. Con tutta probabilità, infatti, si potrebbe raggiungere il primo sold-out stagionale. Nella prima giornata di prevendita, le casse del Palaonda hanno fatto registrare lunghe code per tutto il pomeriggio. Oggi seconda giornata di vendita, sempre dalle 17 alle 19 in Via Galvani. Il settimo uomo è pronto a fare la sua parte. Ancora una volta (laco).













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