Roma. Largo ai giovani... Anche a quelli che, nonostante la carta d’identità dica il contrario, giovani, combattenti e combattivi lo sono dentro. Nello sport tanti sono gli esempi, da Roger Federer a Gigi Buffon e, adesso, anche Valentino Rossi. Quando ancora alla bella età di 41 anni non ha ancora girato la manetta del gas della sua Yamaha per la stagione 2020, con il Covid-19 che ha stravolto tutto con una premiere prevista solo per il 19 luglio a Jerez de la Frontera, il “Dottore” ha deciso che non ne ha ancora abbastanza, che il dover lasciare il Team Factory a fine anno non è un problema. Che avendo la sua “amata” M1 di prima mano anche per il 2021, anche se gestita dal team Petronas, vale la pena di continuare ad inseguire il sogno del decimo titolo. E magari per riuscirci potrebbe vestire tuta e casco anche nel 2022. Non c’è ancora l’ufficialità, ma dopo il ritorno di Fernando Alonso in Formula 1, il prossimo anno il motorsport avrà tra i suoi protagonisti anche una stella di prima grandezza come il pesarese.