Virtus Bolzano, che cuore Prima trema poi risorge 

All’Internorm Arena. Dopo il lungo digiuno finalmente i tre punti nello scontro diretto in chiave salvezza contro il Montebelluna I veneti vanno al riposo in vantaggio, ma nella ripresa Timpone (che aveva aperto le marcature) e Bounou ribaltano il risultato


Filippo Rosace


Bolzano. Finalmente i tre punti. La Virtus Bolzano è tornata a riassaporare l’ebbrezza della vittoria, sottomettendo il Montebelluna al termine di un confronto “tirato”, mai sofferto, durante il quale la compagine di mister Sebastiani ha saputo far valere le ragioni di quella “fame” che ha rappresentato il valore aggiunto del confronto diretto andato in scena all’Internorm Arena. Nonostante le assenze lo scacchiere di mister Sebastiani è sceso in campo determinato e volitivo, organizzato a centrocampo dall’ottimo Bacher e sostenuto in difesa dai centrali Arnaldo Kaptina e Manuel Rizzon. Il resto del gruppo ha fatto quello che doveva fare: ovvero sciorinare una prestazione di alto contenuto agonistico e motivazionale che, alla fine, ha permesso alla Virtus Bolzano di ribaltare una situazione che sembrava fatalmente compromessa, conquistare i tre punti e scavalcare in classifica proprio il Montebelluna.

Pronti via e la Virtus Bolzano al primo minuto costruisce la prima azione importante, quando Timpone, su assist di Cia, svetta perentoriamente di testa ed indirizza un pallone nell’area trevigiana, la sfera attraversa la luce della porta avversaria seminando il panico per poi essere spazzata in angolo da Franceschini. Insistono i padroni di casa ed al 3’ su cross di Elis Kaptina, tocca a Zucchini anticipare di testa il possibile intervento di Timpone. Il Montebelluna è una squadra fisica ed esperta e così, pian piano, comincia a mettere fuori la testa dalla propria metà campo ed al 17’ Fasan tratteggia un proietto dal limite che termina alto sopra la traversa. I biancorossi rispondo con due guizzi: al 20’ ci prova il giovane Grezzani con un tiro da fuori area, traiettoria che termina a lato, ed al 22’ Elis Kaptina, da buona posizione, non centra la porta. La pressione biancorossa trova lo sbocco desiderato al 27’: dalla bandierina Cia indirizza un pallone profondo, la traiettoria è indirizzata sul secondo palo dove c’è appostato Timpone che di testa insacca nell’angolo basso del primo palo. È il gol del vantaggio biancorosso che scuote il Montebelluna che comincia a farsi minaccioso. Al 35’ Fasan indirizza un pallone velenoso nell’area locale dove Lukanovic arriva con un attimo di ritardo all’impatto con la sfera.

Al 38’ il Montebelluna rimetta la situazione in pari. Zucchini pennella su punizione una traiettoria che aggira la barriera ed anche Vitiello, il cui slancio proteso a deviare la palla risulta vano. Tre minuti dopo il Montebelluna esulta per la rete del momentaneo vantaggio. Al 40’ viaggia lungo la fascia Spagnol, l’esterno viene contrastato in area da De Santis, i due franano a terra e l’arbitro decreta il calcio di rigore per i trevigiani trasformato da Zucchini. Il tempo si chiude con il calcio di punizione di Cia (46’) parato dal portiere e dal tiro dalla distanza di Timpone (47’) silenziato dall’estremo Rizzotto.

Si torna in campo ed al 4’ Fasan insidia Vitiello che respinge in tuffo. Al 10’ Bacher echeggia dalla distanza, facendo sibilare la palla sopra la traversa. Al 12’ Elis Kaptina serve il rimorchio di Timpone io cui tiro non è dei migliori, e la palla sorvola la traversa della porta trevigiana. Al 15’ la Virtus Bolzano pareggia i conti. L’offensiva biancorossa permette a Bounou di inserirsi nel cuore dell’area trevigiana dove viene messo giù da Fabbian, conquistando un calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Timpone. Al 17’ Elis Kaptina prova la bordata nel pieno dell’area avversaria, sulla traiettoria c’è De Min che argina la minaccia. Al 21’ Bounou, su assist di Grezzani, spreca malamente da buonissima posizione: ma sono le prove generali della terza rete che arriva pochi minuti dopo. La Virtus Bolzano fallisce un’altra marcatura quando Bounou attiva Mlakar, l’attaccante entra in area salta il portiere per poi tirare a botta sicura verso lo specchio, sulla linea c’è Zucchini che salva la rete dalla capitolazione. Vitiello sugli scudi al 41’ quando s’inarca per deviare un tiro da lontano di De Min.

I padroni di casa appongono il definitivo sigillo al match al 44’: Grezzani detta per Bounou, il tiro del centrocampista è preciso e finisce alle spalle del portiere Rizzotto. Nei trecento secondi finali consegnati al recupero la Virtus Bolzano prepara la carica emotiva per i festeggiamenti che echeggiano al triplice fischio.













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