Vuelta a Burgos, quarto Matteo Trentin

Villadiego (spagna). Nono e primo dei “non scalatori” nella prima tappa. Quarto e primo dei “non velocisti puri” nella seconda frazione. Matteo Trentin ha centrato un altro buon piazzamento alla...



Villadiego (spagna). Nono e primo dei “non scalatori” nella prima tappa. Quarto e primo dei “non velocisti puri” nella seconda frazione. Matteo Trentin ha centrato un altro buon piazzamento alla Vuelta a Burgos, in Spagna, che ha celebrato lo strapotere di Fernando Gaviria. Il colombiano ha dominato lo sprint, lo ha vinto per distacco, trovando una traiettoria “impossibile” nell’ultima curva, posta a 200 metri dall’arrivo.

La giornata non era cominciata sotto la migliore stella per la squadra del vincitore, il Team Uae, costretto a fermare tre propri corridori, entrati in contatto con una persona poi risultata positiva al Covid-19. A riportare il sorriso in casa Uae ci ha pensato Gaviria, uomo simbolo della ripresa, lui che aveva contratto il virus in primavera.

Ripresa la fuga di giornata a quando mancavano 20 dei 168 chilometri del percorso di tappa, sono entrate in azione le squadre dei velocisti, impegnate a traghettare i rispettivi capitani nello sprint di gruppo sul traguardo di Villadiego. Il Team CCC ha preso la testa del plotone nei 5 chilometri finali: l’ultimo uomo di Trentin si è rialzato a 1200 metri dal traguardo, lasciando il proprio capitano a battagliare con gli attesi protagonista di giornata.

Gaviria ha trovato la traiettoria perfetta nell’ultima curva, facendo il vuoto. Si è potuto addirittura voltare a controllare la situazione, prima di alzare le braccia al cielo ed esultare. Secondo posto per il francese Demare (Groupama), terzo Bennett (Bora), con Trentin quarto, alle spalle di tre sprinter puri e davanti allo spagnolo Aberasturi, al belga Stuyven e a Giacomo Nizzolo. Il vincitore della prima tappa, l’austriaco Felix Grossschartner (Bora), ha conservato la leadership, con 8” su Aberasturi (Caja Rural) e su Trentin, risalito dalla nona alla terza posizione.

Oggi si arriverà ai 1507 metri di Picon Blanco, al termine di una salita di 8,5 chilometri al 9% di pendenza media. Per Trentin se ne riparlerà domani, quando ci sarà un’altra tappa per velocisti. L.F.













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