Znojmo, gara2 vietata ai bolzanini 

Hockey Ebel. Per l’allarme Coronavirus la società ceca per la seconda sfida dei quarti di venerdì alle 18.30 proibirà l’ingresso ai tifosi dei Foxes E per gara1 di domani al Palaonda la Seab ha disposto l’installazione di dispenser con soluzioni disinfettanti per le mani all’esterno e all’interno  


Thomas Laconi


Bolzano. L’effetto panico colpisce ancora. Il tema è attualissimo, il Coronavirus, ci mancherebbe, e ancora una volta riguarda il Bolzano e soprattutto i suoi tifosi.

Niente casi sospetti nel bunker biancorosso, alla vigilia dell’attesissima gara 1 in programma mercoledì al Palaonda, è bene sottolinearlo fin da subito, bensì un caso che farà discutere e non poco. Se giovedì scorso a Klagenfurt, i tifosi di casa, come confermato da alcune fonti in casa Foxes, hanno accolto l’arrivo del pullman del Bolzano coprendo in maniera provocatoria (ed evidentemente stupida) la mano davanti alla bocca, questa volta da Znojmo è giunta la notizia che qualche tifoso dei Foxes sperava non arrivasse. Venerdì sera, in occasione di gara 2 in programma alle 18.30, la società di casa ha vietato l’ingresso ai tifosi del Bolzano, alcuni dei quali stavano già organizzando una gita in giornata per seguire la squadra. Niente “Nevoga Arena”, dunque, per quei pochi tifosi che avevano programmato un lunghissimo tour di 600 chilometri per sostenere i propri beniamini.

Di fronte al divieto imposto dall’Orli Znojmo, il Bolzano, come prevedibile, cercherà di avviare una trattativa con la società ceca, chiedendo di rivedere questa decisione, consentendo così la trasferta ai temerari che decideranno di seguire Bernard e compagni. La paura del coronavirus, dunque, non si arresta nell’ambiente della Erste Bank Eishockey Liga. La speranza, a questo punto, è che in Austria non si verifichino ulteriori casi, che potrebbero spingere la lega transfrontaliera ad adottare, altresì, delle misure precauzionali, così come sta avvenendo in Svizzera, dove l’avvio dei playoff è stato positicipato addirittura alla prossima settimana, con buona pace dei tifosi che nell’ultima di stagione regolare hanno potuto seguire le loro squadre solamente davanti alla tv. Tornando al divieto di accesso per gara 2 playoff, un’altra speranza è che in casa Orli l’effetto Coronavirus non prenda il sopravvento, inducendo la società rossonera a chiedere misure straordinarie extra al Bolzano, in vista della gara in programma domani sera.

Un piano speciale al Palaonda

Per via dell’emergenza Coronavirus, che costringe anche la società biancorossa a vivere “alla giornata” per quanto riguarda la disputa regolare delle partite, è stato deciso di vendere i biglietti per una sola gara alla volta e saranno quindi disponibili solo ed esclusivamente i biglietti per gara 1. Il Bolzano ha previsto un rigoroso piano per le partite di playoffs, che prevede la messa in atto di una serie di misure igienico-sanitarie. La Seab, la società municipalizzata che gestisce la casa dei Foxes, ha disposto l’installazione di dispenser con soluzioni disinfettanti per le mani all’esterno e all’interno dello stadio. Tutti i bagni del Palaonda saranno riforniti di sapone liquido e inoltre, durante la gara, seguendo un protocollo concordato nei giorni scorsi, verranno aperte le porte per garantire un ricambio di aria tra un periodo e l’altro. Dalla società biancorossa, attraverso il proprio sito, è partita però una raccomandazione. “La prevenzione parte da ognuno di noi, indipendentemente dall’allarme Coronavirus – viene sottolineato - raccomandiamo ai tifosi che dovessero presentare sintomi influenzali di non recarsi allo stadio, per tutelare la propria salute e quella degli altri”.

Il conto alla rovescia verso i playoff è partito, sperando che lo spettacolo della “March madness” si limiti a questioni sportive. Si vive alla giornata, in questi casi, ma in Via Galvani le porte resteranno aperte. Un segnale forte per scacciare la paura.

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